[RECENSIONE] Ritratto di donna in Cremisi di Simona Ahrnstedt


Cari lettori,
oggi vi parlo del romanzo "Ritratto di donna in Cremisi di Simona Ahrnstedt" che ho letto nel mese di luglio.
L'ho acquistato perchè mi aveva incuriosito la trama, la copertina e anche perchè è ambientata alla fine dell'ottocento ma non era un classico.
Le premesse per essere una buona lettura c'erano tutte, ma qualcosa non ha funzionato.
Ecco cosa ne penso!




Recensione:

Ritratto di donna in cremisi, è un libro che avevo nella mia libreria già da un po’, lo avevo acquistato perché mi affascinava leggere una storia ambientata alla fine del 1800 però scritta da un’autrice contemporanea.
In primis il titolo non centra nulla con quello originale che possiamo tradurre come accordo/patto, ho apprezzato di più la copertina che sicuramente colpisce il lettore.
Questo romanzo mi ha ricordato vagamente il sapore di un classico anche se l’autrice non ha saputo valorizzare le potenzialità dei personaggi e della storia.

L’attenzione è puntata più sulla storia d’amore che sul contorno della società dell’epoca o dei conflitti sociali e politici che c’erano a quel tempo. L’unica eccezione sta nel fatto che viene trattato il tema della inferiorità della donna, di quanto la sua opinione non conti nulla e che quello che pensa non sia rilevante.
Il personaggio di Beatrice, la protagonista, credo sia il più riuscito.
E’ una ragazza caparbia, forte, che non bada alle convenzioni dell’epoca e nella prima parte è sicuramente una persona libera dai pregiudizi della società del tempo. Poi non manca mai di esprimere la sua opinione anche andando contro quella degli uomini, è sicuramente molto coraggiosa e tenace ma poi per una serie di eventi, anche lei si dovrà adattare a quello che gli altri hanno deciso sia meglio per lei.
Seth, che è il co-protagonista maschile, non mi ha convinto molto e nel corso della storia non ho apprezzato alcune sue scelte.

I due ragazzi si incontrano e si innamorano ma nella loro relazione ci sono molti ostacoli da superare, un elemento importante è sicuramente il fatto che Beatrice sia promessa ad un conte, ma credo che sia lo stesso Seth che ci abbia messo del suo per complicare la situazione.
L’uomo non ha mai creduto in Beatrice, nei suoi sentimenti e credo che questo all’inizio possa essere accettabile ma a lungo andare sia una scelta sbagliata, se la ama veramente doveva avere più fiducia in lei e nei suoi sentimenti.

Anche per questa indecisione del protagonista la storia, a mio avviso, è troppo lunga e questo continuo tira e molla non mi hanno entusiasmato. L’ho trovato eccessivo.
Un libro che non mi ha convinta del tutto e che non mi conquistata, la prima metà del romanzo è molto interessante e invoglia il lettore a proseguire mentre la seconda parte è stata una delusione.

Una storia d’amore a metà che non riesce a trovare il suo spazio, che richiama solo in parte i classici vittoriani dove l’amore era sofferto, ingarbugliato, complicato ma pur sempre realista e coinvolgente.
Peccato per me questa lettura non mi ha entusiasmato.

Trama:

Stoccolma, 1880. È una sera di dicembre e la città è come incantata sotto una coltre di neve .Nel foyer luccicante del Teatro dell'Opera, gremito di dame in abiti eleganti e gentiluomini dell'alta società, un uomo e una donna si incontrano. Lei è Beatrice Löwenström, dai meravigliosi capelli rosso fuoco e il viso spruzzato di lentiggini, una ragazza volitiva e ribelle che mal sopporta le rigide convenzioni borghesi degli zii con cui vive. Lui è Seth Hammerstaal, lo scapolo più discusso della città, con un debole per le belle donne e per le regole da infrangere. Un incontro fuggevole, eppure destinato a cambiare per sempre due vite. Perché quella sera nasce la più travolgente passione che la fredda Stoccolma abbia conosciuto: da allora le strade di Seth e Beatrice si incrociano più volte. Seth è incantato dall'intelligenza di Beatrice, una donna che non assomiglia a nessun'altra, e Beatrice spaventata e insieme sedotta da quest'uomo affascinante e inaffidabile, che non ha mai vissuto secondo gli schemi. Lungo le vie scivolose per la brina, dinanzi alla baia ghiacciata scintillante di luci, tra convegni notturni e passeggiate in carrozza, si consuma così un amore segreto, e per questo ancor più bruciante. Ma su Beatrice sono già stati fatti progetti e conclusi accordi che non includono né la libertà, né la felicità e tantomeno Seth... Traboccante di passione, con il passo ammaliante di un classico, "Ritratto di donna in cremisi" è un'indimenticabile storia d'amore.

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