[ALICE'S WORDS] Pubblicare con una casa editrice o in self publishing?

Ci ho pensato un po' prima di scrivere questo post, ma credo sia giusto parlarvi della mia esperienza nella pubblicazione, anche per darvi un'idea di come funzionano le cose, o almeno di quello che è successo a me.



dal mio profilo Instagram


La domanda che viene spontanea è la seguente:
 qual è la pubblicazione migliore, il self o la casa editrice?



La risposta è sicuramente molto più complessa della domanda e bisogna considerare molti aspetti.

Alcune autrici decidono di pubblicare solamente in self publishing mentre altre sono sempre alla ricerca di trovare un editore.

Il self publishing oggi è una scelta e in alcuni casi è quasi obbligata.

Prima di andare avanti preciso che non considero le case editrice a pagamento, essendo una blogger che sostiene solo le CE NO EAP.

Il self publishing ti dà molta libertà, puoi decidere in autonomia la percentuale delle royalties, la cover, il prezzo con il quale vuoi vendere il tuo libro, il formato del tuo libro e la piattaforma di self dove pubblicarlo.

La casa editrice che pubblica un autore emergente di solito è molto piccola e non aiuta lo scrittore nell'editing e nella promozione del suo libro.

La promozione che sia in self o con una piccola casa editrice è quasi sempre a carico dell'autore.


La casa editrice molte volte sceglie di pubblicare un'opera ma è come se poi la lasciasse un po' al suo destino, oppure si fa una selezione e si promuovono solamente alcuni autori.

Le piccole case editrici non dovrebbe pubblicare tantissimi libri all'anno ma molti di meno, per riuscire a concentrarsi solo su pochi autori di cui riconoscono il talento e lo vogliono aiutare nel farsi conoscere. Altrimenti sembra che si pubblichi tanto per vendere e basta.

Con il self non sei vincolato a un editore che probabilmente non crede in te.

Se non pubblichi con una casa editrice però devi fare tutto da solo, devi partire dal correggere la tua bozza, eliminando eventuali errori grammaticali e tempi verbali sbagliati.
Meglio se ti fai aiutare da qualcuno, i costi sono un po' elevati in questo caso ma è importante che il tuo libro sia corretto da una persona esterna alla tua famiglia e che non ti conosce, ma soprattutto da un professionista.

Ci sono numerosi editor che ti possono aiutare, sia nella stesura del tuo romanzo che nella fase successiva.
Io ne seguo un paio di veramente bravi e li vorrei citare: Emanuela Navone e Stefania Crepaldi.

Poi si passa alla scelta della cover, anche qui ci sono numerosi siti online dove si possono acquistare delle foto, in questo caso o la foto è scattata da te oppure non si può utilizzare.

Non scegliete mai foto dal web su siti dove non siano free, sicuramente sono coperte da coyright, attenzione!

Poi dovete scegliere una piattaforma di self dove pubblicare la vostra opera, può essere KDP di Amazon,Youcanprint, StreetLib e tanti altri.

Dopodichè inizia il vero lavoro dello scrittore ovvero la promozione: attraverso i blog, i social, i giveaway, le librerie fisiche, i centri culturali, le fiere del libro e ogni altra occasione che ci si presenti.

Se pubblichi con una casa editrice, risparmiamo il costo della cover, che di solito ti fanno scegliere, risparmi i tempi di impaginazione e caricamento nella piattaforma del tuo libro ma poi in sostanza la promozione la devi fare tu.

Ci sono alcune piccole case editrici che fanno un po' di promozione, ma i social, i blog, i canali Youtube ti danno sicuramente una grande mano nel farti conoscere.

L'acquisto di copie cartacee da parte dell'autore di solito avviene a prezzi vantaggiosi, con uno sconto che può andare dal 50% al 60%, ma comunque una parte è sempre a carico vostro, sia che pubblicate con una piccola CE che su una piattaforma di self.

E poi sta a te e alla tua storia e al tuo talento! E anche ad un pizzico di fortuna.

Molte volte anche le case editrici medio-grandi non fanno promozione, anzi se l'autore è già famoso forse allora decidono di cavalcare l'onda del suo successo.

Un punto importante è anche il pagamento, ogni piattaforma ha le sue regole, per fare un esempio con il KDP, il bonifico delle royalty avviene regolarmente ogni mese, mentre le case editrici hanno delle regole diverse e c'è anche un minimo importo da raggiungere per poter avere il pagamento.
Alcune volte questo importo non si raggiunge mai.


La mia esperienza

Io ho pubblicato sia con una piccola casa editrice che in self publishing.

Il mio primo libro "Un ricordo dal passato" è stato pubblicato con Lettere animate,  dopo aver inviato il "manoscritto" a moltissime CE, loro sono stati i primi a rispondermi positivamente.
Per essere sincera, devo dire che in quel periodo la casa editrice stava cambiando, ma sostanzialmente come dicevo prima, non mi sono mai sentita parte di un gruppo che credesse in me o nella mia opera.
Ho avuto il sospetto che nemmeno lo abbiano mai letto tutto.
Il mio libro è sicuramente molto acerbo e lo ammetto anch'io, ma non sono mai stata coinvolta in nessuna loro promozione o rilancio.
Avevo chiesto di cambiare la cover e dare un nuovo lancio al libro ma si sono limitati solo ad una correzione del testo.
Non mi ha poi più contattata, ad oggi credo che il mio libro sia ancora in vendita ma rimane lì in sospeso.
E'stata comunque un'esperienza che rifarei, ma ora andiamo avanti.

Il mio secondo libro "La strada del cuore", è stato valutato sia dalle CE ma poi ho deciso di pubblicarlo su KDP di Amazon, è stato sicuramente un'esperienza positiva ma molto dura.
Il romanzo è leggermente migliore del primo, almeno dal punto di vista della maturità.
L'ho scritto un anno dopo il primo, reduce  da un cambiamento di lavoro, quindi ero in una situazione molto diversa.
Nella pubblicazione mi ha aiutato un'altra ragazza che anche lei è autrice e la ringrazio moltissimo per tutti i suoi consigli.

In entrambi i casi la promozione è molto tosta.

Se scegliete la casa editrice o il self publishing l'importante è che scegliete con il vostro cuore.

Chi pubblica in self non hanno nulla da invidiare a chi pubblica con la CE!

Alcuni blog e lettori hanno un pregiudizio nel leggere autori self, ma credo che il talento non si misura con il metodo di pubblicazione del libro o come venga distribuito in ebook o cartaceo.

Se sei un self o pubblichi con una casa editrice medio-piccola, il cartaceo del tuo libro è molto difficile trovarlo in una libreria. Dovete sempre proporvi voi al libraio e sperare che lui non abbia pregiudizi, alcuni non prendono libri self se non fate parte di un'associazione o altro. In ogni caso non è detto che li prendano comunque.

L'unico consiglio che mi sento di darvi è di provare a pubblicare i vostri libri e di non mollare perchè di porte in faccia ne riceverete tutti i giorni.

Se avete dedicato qualche minuto a leggere questo mio articolo vi ringrazio e mi farebbe piacere sapere la vostra esperienza con la casa editrice o con il self publishing.

A presto
Alice

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