[LOST IN VICTORIAN AGE] E se Nord e Sud avesse avuto un finale diverso?

 Cari lettori, 

oggi torniamo nell'epoca vittoriana e continuiamo ad approfondire il romanzo "Nord e sud" di Elizabeth Gaskell.

Noi lettrici "romantiche" e un po' sognatrici abbiamo sempre pensato che Margaret e John Thornton dovessero avere il loro lieto fine, non abbiamo mai considerato un finale diverso a questa storia.

Ma se Nord e Sud non avesse avuto un lieto fine, che cosa sarebbe successo ai nostri due amati protagonisti?




♥Il sogno d'amore di Margaret e John poteva non realizzarsi mai


C'erano tutti i presupposti perché il sogno d'amore di Margaret e John non si sarebbe mai potuto realizzare, entrambi i personaggi sono stati in più di un' occasione testardi e poco inclini a tornare sui loro passi e a chiedere scusa.

Abbiamo conosciuto Margaret Hale, l'abbiamo anche imparata a capire in certi suoi atteggiamenti, un personaggio femminile così atipico per l'epoca vittoriana, con una mentalità così libera e un cuore puro.

Negli ultimi capitoli la troviamo molto triste e rassegnata al suo destino, è pentita per non aver iniziato o tentato di stare con John, pensa già che sarà una donna single nella Londra vittoriana. Ricordiamo come lei fosse diventata ricca grazie all'eredità che le aveva lasciato Mr Bell e che ora, con quella disponibilità economica  così consistente, poteva decidere della sua vita e scegliere con libertà cosa fare.


♥Margaret Hale sarebbe rimasta single se non avesse sposato Mr Thornton


Margaret era consapevole che non poteva amare nessuno se non Mr Thornton, lo capisce quando ormai lo ha perso e tutto quello che aveva pensato di lui all'inizio, di era rivelato solo una grande sciocchezza. In un capitolo in particolare, il 47, "Qualcosa manca", Margaret capisce che il suo più grande sogno sarebbe stato quello di avere una famiglia, ma senza John sarebbe rimasta da sola. Non era intenzionata a sposarsi con nessun altro, il suo cuore aveva sempre accolto solo Mr Thornton.


A Margaret, però, il bambino quasi piaceva di più in queste manifestazioni di carattere che non quando se ne stava buono e bello ordinato. Se lo portava in una stanza dove loro due da soli battagliavano per vedere chi avesse la meglio; [...]baciandola e accarezzandola, spesso fino ad addormentarsi fra le sue braccia o sulla sua spalla. Quelli erano i momenti più dolci di Margaret. Le davano un piccolo assaggio del sentimento che credeva le sarebbe stato negato per sempre.


♥Margaret sarebbe stata più felice senza John?

Abbiamo capito più volte da Margaret che la ricchezza per lei non era nulla, non le sarebbe servita a divertirsi a Londra, non amava quella vita, lo diceva fin dai primi capitoli.

Era consapevole che avrebbe avuto una vita infelice che nessuno l'avrebbe mai capita e compresa davvero, Margaret voleva aiutare il prossimo, voleva avere uno scopo, cercare di fare la differenza e non sedersi a guardare. L'unica cosa che non era cambiata nel tempo, era il fatto che lei sarebbe sempre rimasta fedele a se stessa e avrebbe scelto la strada che riteneva più giusta.

Sarebbe stata più felice da sola? No, non lo credo.


♥John ha perso tutto: il lavoro e l'amore

Negli ultimi capitoli vediamo anche la rassegnazione di John, verso il suo destino e il fallimento della sua attività. Ha dovuto chiudere il suo cotonificio e avrebbe dovuto ricominciare da capo, di nuovo partendo dal basso, anni e anni di sacrifici e ora si trovava senza nulla.

Avrebbe voluto essere incoraggiato ad andare avanti dalla madre come fece quando era piccolo, voleva sentire la speranza nel poter rialzarsi di nuovo, ma per la signora Thornton quello che era successo al figlio era una grande ingiustizia.


Alla fine al signor Thornton non rimase che fare ciò che aveva temuto per settimane, ossia chiudere l’attività cui si era dedicato ottenendo tanto onore e successo e ripiegare su qualcos’altro. Marlborough Mills e la residenza adiacente vennero affittati a lungo termine; ma se possibile, andavano riaffittati. 


In più ora non aveva nemmeno Margaret, John si sentiva tradito da lei da tutto quello che aveva pensato avesse fatto, dalla vergogna di aver incontrato un uomo di notte e dal fatto che non sapeva fosse suo fratello.

Nonostante quello che provasse per lei, era rimasto troppo deluso da Margaret, l'aspro rifiuto la prima volta che gli propose di sposarlo, la vergogna per quello che aveva visto, il suo ritorno a Londra, non poteva cancellare tutto e perdonarla. Ma le cose sono cambiate quando i due si rivedono, tutti i muri che c'erano tra di loro cadono.


♥Margaret era disposta a lasciare tutto a John con il matrimonio


Per le leggi vittoriane tutto quello che aveva Margaret con il matrimonio sarebbe passato a John, la Hale era disposta a lasciare tutto pur di stare con Mr Thornton.

Ne avevo già parlato qui, tutto quello che possedeva una donna quando si sposava passava al marito,  Margaret si fidava di John a tal punto che voleva riportare l'attività di Thornton in vita e dare una possibilità al loro rapporto. 

Sì, avrebbe rinunciato a tutto senza esitazione se avrebbe avuto la sua seconda occasione.


♥Margaret si arrese al suo amore per Mr Thornton

Margaret si arrese al suo amore, la donna indipendente e libera che poteva anche rimanere da sola decise di non essere infelice e di non sentirsi più sola, si affida a Mr Thornton al suo amore e alla sua comprensione.


A quella terza chiamata si girò verso di lui, col viso ancora coperto dalle mani piccole e bianche; poi lo posò sulla sua spalla, continuando a tenerlo nascosto. E per lui in quel momento era troppo piacevole sentire la soffice guancia di Margaret contro la propria, per desiderare di vederla arrossire o di perdersi nei suoi occhi pieni d’amore. La strinse forte a sé, ma entrambi rimasero in silenzio. 

 

Margaret decide ancora una volta da sola, come la prima volta che lo rifiutò e rimase fedele a quello che sentiva in quel momento e ora ha scelto di amarlo e di sostenerlo.


♥Conclusioni finali

Penso che questa storia non potesse non avere un lieto fine, Margaret e Mr Thornton sono cresciuti, hanno capito i loro errori, si sono innamorati e nonostante tutto si sono scelti. 

Capisco che questo è solo un romanzo, e anch'io sono di solito sono propensa nel dire che una donna può anche rimanere da sola, ma in questo caso per Margaret ho sempre visto solo un'unica possibilità per essere felice, quella di vivere con John.



Libri consultati:


♥Elizabeth Gaskell di Jenny Uglow

♥Sui passi di Elizabeth Gaskell di Mara Barbuni -edizioni Jo March 

♥Nord e sud di Elizabeth Gaskell elliot edizioni 

♥Il dono del tovagliolo di Gemma Persico- Bonanno editore

♥Sguardo e narrazione. Quattro esempio di scrittura femminile di Paola Partenza -Carocci editore


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