[RECENSIONE] DENTRO IL BUIO DI CARA HUNTER

 Cari lettori, 

oggi parliamo di un thriller che mi ha lasciato perplessa e da cui mi aspettavo molto di più.






Recensione

Inizio con il dire che la frase che troviamo nella copertina del libro, non è corretta, questa non è la prima indagine dell'ispettore Fawley ma la seconda.

Durante la lettura sentivo che mancava qualcosa, non capivo cosa fosse e una volta finito il libro ho fatto delle ricerche e ho scoperto che questo thriller è il secondo caso della serie con protagonista Adam Fawley; il primo libro si chiama "Close to home" ma non è stato ancora tradotto. Questa scelta della casa editrice  per me non ha senso e non la capisco. Anche se il libro ha un' indagine autoconclusiva sarebbe stato il caso di iniziare dal primo o di essere più chiari con i lettori.

Al centro della vicenda c'è  il ritrovamento di una ragazza e di un bambino di due anni nel seminterrato dell'ex professor William Harper, il caso sembra complicato ma è più semplice di quello che si pensa. E' l'autrice che ha creato un intreccio narrativo molto confuso e ha introdotto tantissimi personaggi che ritengo che siano eccessivi.  Quindi tutto rimane molto superficiale.

Per me la verità è molto chiara, avevo intuito chi fosse il colpevole dopo poche pagine, quindi non ho capito come mai l'ispettore Fawley e i suoi collaboratori si affannassero a indagare e a cercare cosa fosse successo quando ai miei occhi era quasi tutto ben chiaro.

Gestire così tanti personaggi crea sia difficile, era meglio soffermarsi su uno o due e approfondirli, la stessa cosa vale per il protagonista Adam Fawley che non riusciamo a capire fino in fondo. Sicuramente manca la lettura del primo libro che probabilmente avrebbe spiegato meglio il personaggio principale. 

Questo testo manca di ritmo e di suspense, c'è un piccolo colpo di scena finale che però a mio avviso non può salvare la trama che per me manca di originalità e ho trovato molto prevedibile.

Lo stile dell'autrice è molto semplice come lo sono i dialoghi, l'idea iniziale sicuramente era buona ma non mi sento di consigliare questo libro. 

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Trama

Da quando la morte di suo figlio ha scosso lui e sua moglie Alex, avvocatessa, Adam Fawley, ispettore della polizia di Thames Valley, con sede a Oxford, sa che tutto è possibile, e ormai poche cose riescono davvero a sconvolgerlo. Non si può dire lo stesso per gli abitanti di una strada silenziosa ed elegante di Oxford, dove, per puro caso, alcuni operai fanno una scoperta terribile: una ragazza, in evidente stato di shock, è rimasta per molto tempo prigioniera con il suo bambino di due anni nel seminterrato della casa del professor William Harper. Ma per Fawley e la sua squadra non è così semplice trarre conclusioni: William Harper, infatti, non solo è molto anziano, ma anche malato di Alzheimer. Difficile credere a quello che dice, difficile pensare che possa aver tenuto prigioniera con la forza una ragazza sicuramente più in forma di lui, e difficile fidarsi dei suoi ricordi...

Le cose non faranno che complicarsi quando nel giardino di Harper viene trovato anche il corpo di Hannah, una donna scomparsa alcuni anni prima. Un caso che aveva destato molto scalpore perché quella di Hannah era una famiglia apparentemente perfetta. Per Adam Fawley e i suoi agenti è il momento di vederci chiaro. L'ispettore capirà che la verità sceglie sempre il modo più tortuoso per farsi avanti.

Anche quando, in realtà, è sempre stata ben evidente. Bastava solo guardarla dalla giusta angolazione.

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