True crime. Grandi casi di cronaca nera nella storia europea di Wilkie Collins

 Cari lettori, 

oggi torniamo nell'epoca vittoriana, con il libro "True crime. Grandi casi di cronaca nera nella storia europea" di Wilkie Collins.



Come vi ho indicato negli ultimi post non ho molto tempo per fare una recensione completa, quello che farò è solo di darvi qualche indicazione e un mio pensiero sui romanzi che sto leggendo, ma questo credo sia  sufficiente per suscitare o meno il vostro interessate e capire subito se il libro faccia per voi o meno.


True crime è una racconta di quattro casi storici, non ambientati direttamente nel periodo in cui scrive l'autore ma nel passato. Wilkie Collins è considerato lo scrittore che ha fatto nascere il genere crime, non a caso lui scrisse un racconto sulla prima detective donna, e ha aperto la strada a tutti gli autori di crime story. (recensione  IL DIARIO DI ANNE RODWAY DI WILKIE COLLINS  qui)


Oltre a scrivere romanzi, Collins era anche una sorta di giornalista e si interessò ad alcuni fatti di cronaca.  Questi racconti sono usciti nelle riviste di Dickens, "Household Words" e "All the Year Round" pubblicati tra il 1856 e il 1861 e poi sono stati uniti  in un'unica opera in due volumi "My Miscellanies" del 1863. Questi sono solo quattro dei venticinque racconti pubblicati.

Ecco l'elenco dei racconti contenuti nel libro:

-La vendetta di una regina 1857

-Il calderone dell'olio 1861

-Memorie di un figlio adottivo 1861

-Il pasto avvelenato 1858


Questi casi vengono narrati in maniera giornalistica e oggettiva, non c'è giudizio da parte dell'autore, ma è solo una cronaca di quello che avvenne, citando le fonti da cui è riuscito a ricostruire i fatti.

Ho apprezzato maggiormente il primo e l'ultimo racconto rispetto agli altri due, non fate l'errore di aspettarvi un approfondimento dei vari casi, non è quello l'intento dell'autore e dovete considerare questo aspetto prima di leggerlo. Wilkie Collins, fu una sorta di giornalista o di cronista dell'epoca non doveva dare il suo pensiero o essere d'accordo o meno con l'epilogo della storia, il suo scopo era quello di narrare un fatto di true crime e in questo è riuscito nel suo intento.


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Trama

Secondo T.S. Eliot, la detective fiction fu inventata da Wilkie Collins, che a metà dell’Ottocento fu un vero e proprio pioniere del genere crime. Pochi sanno però che Collins, oltre all’ideazione di romanzi, si interessò e scrisse anche di true crime, raccontando col suo stile brillante e col suo acume casi di cronaca della sua epoca e della storia a lui più prossima. Questa raccolta comprende i casi più interessanti e gli articoli più riusciti: La vendetta di una regina, racconto dello storico omicidio a Fontainebleu nel 1657 del marchese Monaldeschi su istigazione di Christina, regina di Svezia; Il calderone dell’olio, l’intricata vicenda dei tre figli di Saturnin Siadoux, assassinato, che costrinsero il prete locale a tradire la fiducia del confessionale; le avventure del più audace rapinatore del XIX secolo, Poulailler, e la storia del processo di Marie-Françoise Victoire Salmon, ingiustamente accusata di essere un’avvelenatrice. Quattro casi di cronaca nera di altri tempi narrati dalla penna di chi ha fatto la storia del genere.

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