[RECENSIONE] Destinazione Thailandia di Katy Collins

Oggi vi parlo del libro "Destinazione Thailandia" di Katy Collins, primo volume della trilogia chiamata "Lonely Hearts Travel Club".
Ecco cosa ne penso.



Recensione:

Questo libro mi ha incuriosita fin da quello ho letto la trama, avevo bisogno di una storia leggera con un pizzico di avventura e questa mi sembrava la lettura ideale.
Anche se in alcuni punti la storia è diventata un po' piatta e non  mi ha entusiasmato molto.

Quello che mi aveva colpito, in particolare, è stato inserire nella trama un paese che per me è sconosciuto come la Thailandia, un posto così lontano dalla cultura europea ma allo stesso tempo affascinante.
Georgia è una ragazza che ha il cuore spezzato, il suo fidanzato l'ha lasciata da poco, i due si dovevano sposare.
La ragazza, come immaginiamo, sta molto male e non riesce a capire perché sia successo proprio a lei, ma non finisce qui perché Georgia viene anche licenziata.
Marie, la sua migliore amica, cerca di tirarle su il morale ma è difficile per la protagonista reagire quando la sua vita è andata in frantumi.

Così un giorno, contro la sua famiglia, decide di partire per un tour che la porta a visitare la Thailandia e spera di poter dimenticare tutto quello che  successo, o almeno affrontare la situazione con occhi diversi. In fondo, non le rimane nulla da perdere.

"Mi ero adattata troppo; come in ogni altro aspetto della mia vita, avevo accettato di fare quello che non volevo per accontentare gli altri e non avevo inseguito i miei sogni per paura di fallire  o di fare una figuraccia."


All'inizio questo viaggio è veramente ostico, si scontra con la realtà del luogo, con le condizioni precarie di vita degli abitanti e con degli hotel scadenti, quindi capisce che non sarà una vacanza facile.

Durante il soggiorno in Thailandia, succedono molte volte e Georgia tornerà a casa e sarà cambiata come persona e come donna.

Il libro parte con uno dei cliché tipici dei romanzi rosa, la protagonista viene tradita dal fidanzato e torna single e la vediamo disperarsi tra pianti, dolore e umiliazioni.
Poi però, assistiamo a una lenta ripresa di autostima da parte della ragazza, che in qualche modo, cerca di andare avanti e di reagire.
In questo caso c'è il viaggio e la scoperta, non solo di un nuovo paese, ma anche di persone e abitudini nuove.
Quello che mi ha delusa è stato che questa storia non mi ha coinvolto, in alcuni parti la narrazione è risultata pesante e non è stato dato il giusto spazio alla descrizione della Thailandia.  

Non ho visto e immaginato, attraverso la penna dell'autrice, i luoghi che visita Georgia.

La ragazza si piange un po' addosso nella prima parte ma poi cerca di crescere e di superare il suo mancato matrimonio, è un personaggio che ho trovato credibile anche se strutturato in maniera parziale, probabilmente nei prossimi libri la conosceremo meglio.

La lettura nel suo complesso non mi è dispiaciuta, anche se non vi dovete aspettare nessun eclatante colpo di scena, perché non succede poi molto.
La prima parte mi ha coinvolto di più della seconda, dove per me si poteva fare di più, anche perché mi aspetto che da un titolo del genere, mi debba trovare davanti ad una storia con al centro il viaggio, invece, le vicende si concentrano più su Georgia che non su tutto il resto.

Manca l'atmosfera, la sorpresa e la meraviglia che dobbiamo aspettarci quando leggiamo un libro rosa.
Dopo la Thailandia, la trilogia continua in India e in Cile, io avevo acquistato anche il secondo volume approfittando di una promozione, anche se non credo di leggerlo a breve.

Se volete un libro leggero, ma dal quale non potete pretendere nulla di più di qualche ora di rilassamento estivo, allora questa lettura fa al caso vostro.


***


Trama:
Georgia Green, che è stata lasciata dal fidanzato quindici giorni prima delle nozze, per sentirsi un po' meno giù accetta il consiglio di un'amica e trascorre quello che doveva essere il grande giorno su una spiaggia dell'Egeo a riflettere sulla propria vita. Ora che il matrimonio è saltato e a quanto pare anche il lavoro, dato che è stata appena licenziata cosa le rimane? Cosa le piacerebbe davvero fare? La prima risposta che le viene spontanea è: girare il mondo.

Anche se non ha mai viaggiato da sola, Georgia sa di avere dentro di sé risorse nascoste e di poter essere diversa dalla ragazza noiosa e prevedibile che tutti conoscono. Così, una volta tornata a casa, si rivolge a un tour operator e prenota un'avventura dal sapore esotico. Destinazione: Thailandia.

L'impatto con Bangkok, tra sistemazioni scadenti, compagni di viaggio stravaganti ed esperienze estreme, non è tra i più facili. E nonostante lei stia provando in ogni modo a mettersi in gioco, non si è mai sentita così sola. Ma quando raggiunge l'isola incantevole su cui si trova il Blue Butterfly Huts tutto cambia. Perché in mezzo alla natura incontaminata di quell'oasi di serenità Georgia trova finalmente delle persone che sente affini e che si prendono cura di lei. Soprattutto Ben. E capisce che quello, forse, è il nuovo inizio che stava cercando.

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