[RECENSIONE] In fuga di Perihan Magden

 Cari lettori, 

oggi parliamo del romanzo "In fuga" di Perihan Magden da cui è stata tratta la serie Netflix "Anime false".





Recensione


"Ovviamente non sapevamo quale fosse la verità. In fin dei conti ogni famiglia è una scatola chiusa."


Questo thriller è stata una lettura particolare, da una parte volevo conoscere e scoprire come sarebbe andata a finire la storia e dall'altra ero perplessa perché mano a mano che andavo avanti con la lettura, non sapevo nulla delle protagoniste, neanche il loro nome.  

Madre e figlia, hanno un rapporto complicato,  la voce narrante è principalmente quella della figlia adolescente che racconta la sua vita, scappando dagli hotel e ricominciando tutto daccapo in una nuova città.

Le altre voci narranti sono alcuni dei lavoratori dei vari hotel, camerieri, receptionist che osservano questa strana coppia di madre e figlia, la donna è  vestita sempre di nero e l'adolescente sembra essere uscita da una fiaba.


"Perché non dovrei essere come lei? Mia Madre è una donna molto bella. Una persona perfetta. Però non ho il diritto di essere come lei. «Tutto questo accade a causa del mio passato». Mia Madre ha un passato terrificante di cui non parla mai. Molto, molto terrificante. E invece io non ce l’ho."
 

Le protagoniste non socializzano con gli altri ospiti dell'hotel, loro li definiscono anime false e fin da subito capiamo come la madre sia molto protettiva nei confronti della figlia e dall'altro lato, la ragazza non può vivere come gli altri adolescenti. 

Lo stile dell'autrice è molto diverso dagli altri autori turchi che ho letto in precedenza Shafak, Livaneli, Nermin Yıldırım, è molto semplice, quasi essenziale. Alcune frasi vengono ripetute varie volte nel giro di poche righe e sono molto brevi. Non so se sia colpa della traduzione o se l'autrice abbia voluto scrivere intenzionalmente questa storia utilizzando questo stile. 

Il tema principale del libro è a mio avviso il rapporto molto complicato tra madre e figlia un amore ossessivo che porta la donna a essere iperprotettiva e soprattutto non lascia libera la figlia di crescere e di fare le sue scelte. Questo è sicuramente derivato da un forte trauma che ha subito quando la donna era una bambina e del difficile rapporto che ha avuto con i suoi genitori.

Questo porta entrambe in una spirale pericolosa dove si alimenta l'isolamento sociale, la negatività, la depressione e anche la violenza che viene scatenata per una sorta di protezione, come se fossero due animali nella foresta che si devono difendere dai predatori. 

Il finale è prevedibile e molto scontato, purtroppo nella parte centrale la narrazione diventa un po' noiosa e meno interessante rispetto alla prima parte, non conoscendo i nomi delle protagoniste e solo parte della loro storia è difficile entrare completamente nella storia.


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Trama

Due donne, una madre ancora giovane e una figlia adolescente, in fuga attraverso una Turchia sospesa tra modernità e tradizione e poi in varie città d’Europa, unite da un rapporto fortissimo, quasi totalizzante, e da un segreto che le fa scappare continuamente da una stanza d’albergo all’altra. La madre legge Bambi alla figlia e ogni volta la rassicura promettendole che, a differenza del cerbiatto, non resterà mai sola. Si sono date il nome di “Unità Luna” e cercano in ogni modo di tenere il mondo esterno fuori dalla loro vita. Almeno fino a quando qualcuno riuscirà a raggiungerle… Lirico e toccante, narrato magistralmente dalla voce innocente e spiazzante della protagonista adolescente, In fuga racconta un legame d’amore e dipendenza reciproca in grado di scuotere emotivamente e profondamente il lettore. Dopo il bestseller internazionale Due ragazze, il nuovo romanzo di Perihan Magden, ormai unanimemente riconosciuta come la scrittrice turca più influente di questi anni, ci porta nelle profondità ossessive e commoventi di un amore forte sopra ogni cosa, raccontando come forse mai è stato fatto finora l’intensità del legame tra una madre e la propria figlia.

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