Lavorare con gioia grazie alla magia del riordino di Marie Kondō

 Cari lettori,

oggi parliamo di un manuale/saggio sull'arte del riordino in ambito lavorativo.




Chi non conosce Marie Kondo?

Io le ho sempre invidiato la sua infinita pazienza e tranquillità e mi sono chiesta davvero come faccia a vivere così, solo vedendola mi ispira serenità.

Così ho iniziato a leggere questo libro in un momento di sconforto, senza alcuna aspettativa anzi non pensavo che ci fosse niente di buono in un manuale che parlasse di lavorare con gioia.

Il metodo KonMari è famoso in tutto il mondo e Marie ha aiutato migliaia di persone ed è riuscita a far diventare il suo hobby una vera e propria professione. Quello che la Kondo insegna non è solo un decluttering ma è proprio un nuovo stile di vita che dovrebbe migliorare non solo il lavoro ma anche la  quotidianità.

La prima cosa che mi ha colpito è il fatto che di solito si dice sempre che le persone disordinate sono quelle più creative e che si capiscono nel loro caos.  Niente di più sbagliato essere ordinati sia sul posto di lavoro che a casa sicuramente fa la differenza.

Sono cosciente del fatto che è difficile mettere in pratica tutto quello che viene insegnato da Marie ma provare non costa nulla. 

La Kondo parte con il riordino dalla scrivania, non penso che tutto quello che ho letto in questo libro  possa essere valido anche per chi lavora in un negozio o in un supermercato, ma per chi è  in ufficio è decisamente utile. Anche per chi fa un lavoro più creativo, tipo pittura, disegno, ecc. avere tutti gli utensili in un unico posto, divisi per categoria potrebbe alleviare lo stress e far risparmiare del tempo. 

Lavorare è sicuramente una delle attività a cui dedichiamo più tempo nella nostra settimana, pertanto anche farlo con una scrivania ordinata ci può aiutare, non pensate che queste siano sciocchezze, basta mettere in pratica alcune cose che dice Marie per capire che ha ragione, i miglioramenti arrivano. Non saranno immediati ma provarci non costa nulla. 

Ho apprezzato moltissimo come ci vengano raccontate le storie di persone normali che si trovano in difficoltà nel proprio lavoro e di come il metodo KonMari le abbia aiutate.

Sì avendo lavorato in ufficio, mi sono ritrovata in molti esempi che la Kondo cita, si vede che anche lei ha avuto una esperienza del genere. Mi ha colpito quando ha suggerito di chiedere al proprio capo, un giorno a settimana, di togliere tutte le conf call e di imporre ai colleghi di inviare mail solo a un determinato orario, dedicando il resto del tempo alla continuazione del lavoro senza nessuna interruzione. Io la vedo come una cosa utopistica ma possibile solo se l'azienda è attenta al benessere dei dipendenti. Pensateci bene, la vostra azienda si preoccupa di chi lavora oppure di raggiungere il budget a fine mese?

Allora un'altra domanda sorge spontanea, ma se il vostro lavoro non vi procura gioia è meglio cambiarlo? A questa domanda forse la prima risposta che vi verrà in mente è sì, ma poi dovreste capire e analizzare cosa vi procura gioia e cosa vi porta a essere stressati. Siete sicuri che lasciando un lavoro, anche se mediocre, vi procurerebbe gioia? E poi lascereste tutto, per dedicarvi a far diventare il vostro hobby un vero e proprio lavoro? Oppure è meglio che i vostri sogni rimangono solo un passatempo? La storia di Yu in questo senso mi ha colpito, nel lavoro si incontrano spesso e volentieri difficoltà ma bisogna capire cosa si vuole veramente. 

Parliamo anche degli oggetti che nel lavoro vi potrebbero procurare gioia e che hanno anche un valore sentimentale ma che sono lì che occupano spazio e basta,  la soluzione è scattare una foto, questo aiuta a separarvene. 

Ma non dimentichiamoci degli amati libri, almeno io non ho una scrivania piena di oggetti, però a casa sicuramente anche quando sto scrivendo questo post mi guardo intorno e capisco di avere un problema, cioè devo riordinare decisamente! 

"Proprio come noi, i libri hanno un periodo di punta nella vita. Quello è il momento giusto per leggerli, ma capita spesso di lasciarselo scappare." (cit.)

Questo è un po' il problema di noi lettori appassionati, ci troviamo negli scaffali moltissimi libri che sono lì da anni, per loro non è ancora arrivato il momento, non è così? Prendete in mano il libro, lo avete mai letto? Quando lo avete comprato? Come vi eravate sentiti? Lo comprereste ancora se lo vedeste nello scaffale di una libreria?  Se volete tenerlo fissate una deadline, si come per le scadenze al lavoro e rispettatela. Se invece vi sembra un obbligo o magari è un autore che non vi procura più gioia, allora regalatelo, portatelo a qualche associazione di libri usati, ma non fa più per voi. 

Occupa spazio e in più prende polvere. 

Noi lettori cambiamo e anche i nostri gusti, è normale che magari un autore o un tema vi sarebbe piaciuto moltissimo dieci anni fa, ora invece non fa più per voi e siete interessati a conoscere altre cose. Non c'è nulla di così strano,  scattate una foto se non siete ancora convinti ma poi lasciatelo andare. Se avete cento libri non dico di arrivare a venti ma di capire effettivamente cosa leggereste o meno, io lo sto facendo perché non ho più spazio e perché credo che ad un altro lettore potrebbero piacere più che a me. 

Il riordino dovrebbe aiutarvi a:

♥avere più tranquillità

♥diminuire lo stress

♥essere più produttivi

♥avere tempo per fare ciò che vi piace

Non è un metodo miracoloso, non vi promette magie ma se siete convinti e vi trovate in difficoltà nel vostro lavoro questo potrebbe suggerire qualche tecnica per migliorare, leggendolo penserete ma questo capita anche a me e forse non vi sentirete più soli. 


***

Descrizione del libro

Riunioni inutili, troppe mail, una vita privata in cui non riusciamo mai a staccare davvero! Partendo dagli aspetti pratici della vita lavorativa, come l’organizzazione dello spazio o la gestione del tempo, la Kondo estende la sua rivoluzione alla sfera professionale. Se con Il magico potere del riordino ci ha insegnato a liberarci di quello che non ci dà gioia, qui ci aiuta a portare la leggerezza in ufficio, a scuola, nelle nostre attività giornaliere. Un libro speciale, per raggiungere la felicità liberando spazio e mente e realizzare la carriera che vogliamo in perfetta armonia con la nostra anima.


Marie Kondo, esperta di riordino e icona globale, ci spiega come liberare e riordinare gli spazi fisici e psicologici del lavoro, ovunque lo si svolga. Con l’aiuto di uno psicologo dell’organizzazione del lavoro e attingendo a dati scientifici aggiornatissimi capaci di rivelare l’enorme quantità di tempo ed energie che sprechiamo in attività inutili e frustranti solo apparentemente inevitabili, Marie Kondo applica il suo metodo al caos di spazi e tempi del contesto lavorativo, per produrre un cambiamento sorprendente nelle nostre vite professionali. Marie spiega con tanti esempi pratici come riordinare la propria postazione, per passare poi agli elementi immateriali del lavoro, ovvero i dati digitali, le email, il tempo, le decisioni, la rete di contatti, le riunioni e i team. Ma il riordino non finisce qui! Marie Kondo e Scott Sonenshein offrono suggerimenti per allargare la sfera d’influenza del riordino anche a capi e colleghi, e coinvolgerli in un’operazione che migliorerà la loro vita e avrà effetti straordinari sulle sorti dell’azienda.


Un nuovo approccio al lavoro che non comporti ansia da prestazione e stress da scadenze è possibile!

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