[RECENSIONE] The dark side of the sun di Nick Ragazzoni

Cari lettori,
oggi vi parlo del libro "The dark side of the sun" scritto da Nick Ragazzoni e pubblicato da Il Rio edizioni.
La copia del libro mi è stata inviata da Nick che ringrazio.


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Recensione:

Quando mi è stata proposta la lettura di questo noir, sono stata da subito incuriosita dall'ambientazione e dalla trama che prometteva molto bene.
Un paese affascinante ma così lontano come il Giappone, da una parte mi ha da sempre attratto ma dall'altra mi fa paura.
La storia che ci racconta Nick è molto delicata, al centro del libro c'è  la scomparsa di un'adolescente Natsuki, che dopo la scuola non fa più ritorno a casa  e sparisce nel nulla. Natsuki vive con la sorella Madoka e il padre Kuzuhiro a Kanazawa. L'ispettore designato per le indagini è Noriyuki Nagai, giovane uomo di trentatré anni, eccellente e brillante nel lavoro ma con dei problemi personali molto forti e con una vita privata inesistente.
Da qui partirà una vera e propria ricerca di Natsuki che porterà Nagai a mettere in gioco tutto se stesso e a mettere a repentaglio la propria vita e il proprio lavoro.
Non mi dilungo molto nel parlare della trama perché non voglio togliervi la curiosità di leggerlo, partiamo, invece, con il parlarvi di qualche piccola perplessità che ho avuto leggendo questo libro.

Come prima cosa ho trovato che le prime quaranta pagine, siano totalmente diverse dal resto del testo, all'inizio leggendo il testo mi sono trovata ad essere alquanto confusa dallo stile dell'autore, la narrazione seppur scorrevole secondo me mancava di ritmo. Il fatto di aver inserito pochi dialoghi e di raccontare passo passo come si svolge un'azione, credo che rallentasse le scene e quando leggo un thriller o un noir non me lo aspetto. Vorrei per quanto possibile, suspense e colpi di scena.
Poi ho trovato che in alcuni casi, l'autore ripetesse lo stesso concetto a distanza di poche pagine, un esempio per farvi capire meglio:
 pagina 16: "a Nagai era la prima volta che capitava un caso di sequestro di persona avente come vittima una ragazza minorenne e quella situazione lo rendeva teso e preoccupato ogni oltre immaginazione."

pagina 18: "Era la prima volta che si trovava di fronte a un caso simile di sparizione, ma rimaneva tuttavia dell'idea che quello fosse il modo giusto di agire e che tutto sarebbe filato liscio. 

Probabilmente mi sono detta che questo sia un modo per rafforzare il concetto, che si volesse puntare l'attenzione sul fatto che l'ispettore seppur bravo non sapesse da che parte partire.

Nonostante queste piccole cose non mi sono scoraggiata e sono andata avanti e ho fatto bene, perché poi la storia ha iniziato ad appassionarmi ed è stata molto più coinvolgente.

dal mio profilo Instagram
Il vero protagonista del testo è l'ispettore Nagai, un hāfu, termine  giapponese che indica una persona nata da un'unione tra un giapponese e un straniero, in questo caso la madre di Noriyuki è britannica e il padre è giapponese. E' una persona che non ha amici, tormentato da un malessere interiore che lo porta ad affogare i problemi nell'alcool. Non si vuole bene, soffre per le proprie origini, l'autore sottolinea molte volte questo punto, come se Nagai non si sentisse veramente un giapponese oppure sono gli altri che non lo trattano come tale.

La società giapponese è piena di pregiudizi e discriminazioni, in questo testo vediamo come alcuni tipi di persone vengano giudicate per il loro status sociale o per le loro origini.
"La sua vita era stata fino a quel momento un tremendo caos e un costante accumularsi di pericoli e problemi, spesso stemperati da una notevole dose di alcool scadente e sigarette senza filtro."
La costruzione del personaggio di Nagai è strana, l'ispettore tormentato e pieno di problemi personali è comune a molti testi thriller, in questo sicuramente è vicino allo stereotipo che abbiamo sulla maggior parte dei commissari che troviamo nei romanzi di questo tipo. All'inizio ci viene detto che ha risolto "una miriade di casi" ma in fondo ha soli trentatré anni, quindi in questo non trovo molto riscontro, se non fosse stata indicata l'età, avrei pensato fosse un uomo sui cinquantanni.
Si lascia coinvolgere dal caso, anche se dovrebbe essere distaccato ma ho apprezzato la sua evoluzione, il suo coraggio di andare avanti a cercare la verità e non chiudere gli occhi davanti ad un ordine che non ritiene giusto.
Tradisce la divisa che porta, quello in cui crede e  il sistema in cui lavoro, ma sa riconoscere i propri errori e chiedere scusa e questo non mi è sembrato affatto scontato.

"In fondo, osservare da vicino situazioni terribilmente più tristi della sua, rappresentava quasi una formadi compensazione per il proprio cronico abbattimento morale."
La giustizia e  la democrazia non sono parole contemplate nel sistema penale giapponese, pur di arrivare al proprio obiettivo e di preservare le apparenze, ci sono persone che farebbero di tutto.
La stampa allo stesso modo ingigantisce le notizie, dando rilevanza solo a determinate cose o peggio dando dalle informazioni false.
Le indagini dell'ispettore Nagai vengono ostacolate da un lato dalle pressioni dei suoi superiori e dall'altra parte, viene incalzato dai mezzi di informazione che vogliono un colpevole.
Inoltre, ho apprezzato che l'autore abbia fatto un lavoro di ricerca andando anche ad inserire e a spiegare dei termini giapponesi, questo ha dato maggiore credibilità alla storia.
Nonostante la prima parte, trovo che Nick abbia costruito una buona storia, ho trovato che alla fine sia riuscito a rendere la narrazione interessante e a incuriosire il lettore che vuole sapere come si conclude il libro.
Quello che posso dire all'autore è di  continuare a scrivere e di trovare la propria strada.
Buona fortuna!


***
Trama:

Giappone 1961. Natsuki e Madoka Urayama sono due sorelle rispettivamente di sedici e diciotto anni che vivono assieme al padre, nella città di Kanazawa. Un giorno Natsuki, di ritorno da scuola, scompare senza lasciare alcuna traccia. I vertici della polizia, incalzati dalla stampa e volendo risolvere il caso in tempi brevi, lo affideranno all'esperto e risoluto ispettore Noriyuki Nagai. A causa delle fortissime pressioni mediatiche, l'indagine prenderà fin dal principio una piega insolita e per Nagai cominceranno ben presto a farsi strada parecchi dubbi sulla moralità e l'integrità di tutto il sistema giudiziario giapponese.




Biografia:
Nato a Carpi nel 1982, risiede nel comune di Novi (Modena).
Si è diplomato a Carpi nel 2001 presso l’Istituto Tecnico Industriale Statale Leonardo da Vinci. Lavora presso una grande cooperativa del settore energetico.
Ha pubblicato nel 2016 il suo romanzo d’esordio The Idol, Rapsodia Edizioni; nel 2017 è uscito Scommessa nel Bronx, s.e.; nello stesso anno è uscito Rated R. Il palazzo dell’amore e Rated R. le Cronache di Wang (2018) con la Giovane Holden Edizioni, entrambi finalisti al Premio Letterario Nazionale Bukowski.The dark side of the sun è il suo quinto romanzo.

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