[LOST IN VICTORIAN AGE] BUON COMPLEANNO ELIZABETH GASKELL +212

Cari lettori,

anche quest'anno non potevo non dedicare un post alla mia scrittrice inglese preferita nel giorno del suo compleanno. 

In questi ultimi mesi, ho cercato di creare dei post che ci facessero conoscere meglio Elizabeth Gaskell partendo dalla lettere che lei scriveva alla sua famiglia, ai suoi amici, ad altre personalità importanti per l'epoca.

La Gaskell era un'autrice molto "famosa" nell'epoca vittoriana era sia stimata che criticata per le sue opere.




Elizabeth Gaskell amava scrivere, ma per lei era molto faticoso soprattutto rispettare le scadenze di Dickens e della sua rivista; sembra che avesse un bel caratterino e non gliele mandava a dire al famoso autore inglese, tanto che i due litigarono molto proprio per la pubblicazione dei suoi romanzi a puntate.

Non sapremo mai come andò veramente, io me li immagino amici e sostenitori l'uno dell'altra,  nonostante la pensassero diversamente su alcune cose, erano uniti da un profondo rapporto di stima reciproca.

dalla graphic novel WHY SHE WROTE
di Lauren Burke, Hannah K. Chapman
and Kaley Bales





Dickens fu sola una delle molte personalità importanti dell'epoca che la Gaskell conobbe e fece amicizia.

Nei vari post che ho fatto per la mia rubrica "Lost in victorian age" ho approfondito alcune opere della Gaskell, le sue amicizie, partendo dalle sue lettere per spiegare meglio alcuni aspetti dell'epoca vittoriana e  concentrandomi su alcuni personaggi chiave che abbiamo trovato nei suoi romanzi.

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Ma i post non sono finiti qui ci sono ancora moltissime cose da scoprire sulle sue opere e su quello che pensasse della sua epoca, era una donna sicuramente avanti per i suoi tempi, aveva le sue idee e cercava di sopravvivere in un periodo che per le donne non era facile. Essendo sposata per la società vittoriana questo era sicuramente un vantaggio  e le ha anche permesso di scrivere e di poter trattare gli argomenti che voleva, di difendere i più deboli, gli operai e le donne perdute. Affrontò con coraggio le critiche e cercò di andare avanti come poteva, aveva la famiglia dalla sua parte, i suoi amici, molte persone che le volevano bene.

Spero sempre di incontrare degli appassionati della Gaskell o dell'epoca vittoriana e anche di avvicinare altri lettori alle opere di questa autrice inglese, conosciuta oggi sicuramente di più rispetto ad anni fa,  ma poco approfondita; molte volte la lettura dei suoi libri è superficiale e questo mi dispiace.

Vi lascio con la pagina di journaling che ho dedicato a Nord e Sud non ne parlo molto nel blog, ma è un'arte creativa che pratico orami da due anni.

Vi auguro buone letture!








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