oggi vi parlo del libro "Ninfee Nere" di Michel Bussi, romanzo di cui ho sentito parlare moltissimo ma che per me non รจ stata una lettura facile.
Vi dico cosa ne penso qui di seguito.
Recensione:
La lettura di questo romanzo รจ stato un continuo susseguirsi di alti e bassi, ogni capitolo mi faceva cambiare idea sulla valutazione della storia.
L'autore ci indica in maniera chiara come si svolgerร la vicenda, le protagoniste del libro sono tre, la prima ha piรน di ottant'anni, รจ vedova, si veste di nero ed รจ cattiva; la seconda รจ bugiarda ha 36 anni si chiama Stรจphanie ed รจ la maestra del paese. La terza si chiama Fanette, ha undici anni ed รจ un genio della pittura e tutti i ragazzi sono innamorati di lei.
Le tre donne non possono che essere piรน diverse tra di loro, ma hanno una cosa in comune: vogliono lasciare il paese in cui sono cresciute Giverny, una piccola cittadina nel nord della Francia, famosa per essere stata la residenza di Monet e milioni di turisti ogni anno la visitano per vedere il giardino del famoso artista.
Il libro si apre con il ritrovamento del cadavere di Jรจrรดme Morval, famoso chirurgo oftalmologo che viene ritrovato con il viso riverso sull'acqua del ruscello che ha voluto Monet, per creare il laghetto delle ninfee.
Ad occuparsi delle indagini c'รจ il nuovo ispettore capo di Vernon, Laurenรง Sรฉrรฉnac e il suo aiutante Sylvio Bรฉnavides.
L'uomo era sposato con Patricia Morval, ma aveva una passione per le donne e per i quadri e avrebbe voluto possedere un Monet.
"Una vita passata ad accumulare riproduzioni senza discendenza"
Nella tasca esterna della giacca di Jรฉrome viene ritrovato una cartolina con le Ninfee di Monet e con una scritta " Acconsento a che si instauri il delitto di sognare".
Una frase che accompagnerร il mistero per tutta la durata del libro.
Le indagini si concentreranno sulle donne che il medico frequentava e sulla maestra Stรฉphanie, infatti l'uomo aveva una vera e propria ammirazione per lei, ma non si capisce fino a dove questo amore si sia spinto.
Anche Laurenรง non resta indifferente nei confronti della bella maestra, tanto da non sembrare sempre lucido nelle indagini.
Il finale รจ sicuramente sorprendente e non lo avevo capito e devo dire che l'autore รจ stato bravo in questo, perรฒ per me a questo romanzo manca qualcosa.
Se c'รจ un giallo da risolvere dovrei essere coinvolta dalla narrazione invece non รจ stato cosรฌ, in alcuni punti non succedeva poi molto e il climax era veramente molto basso, facendo risultare la lettura molto lenta. Ci sono dei momenti in cui Bussi fa delle lunghe descrizioni alternate a dei monologhi.
La parte centrale l'ho trovata particolarmente piatta e poco scorrevole.
Sรฌ, ho fatto fatica ad affezionarmi a questa storia, a capire i personaggi, a trovare un punto in comune tra di loro e solo nella parte finale ho capito il perchรฉ.
Credo sia un autore che o lo ami alla follia oppure lo detesti, per il momento il mio giudizio รจ a metร , dovrei leggere qualche altro libro per capire se fa per me oppure no.
Ho capito che Bussi voleva farci sussultare con un colpo di scena che avrebbe spiazzato il lettore, ma io non l'ho apprezzato.
Non sarei onesta fino in fondo, se non dicessi che questa storia non mi ha convinta pensavo a qualcosa di completamente diverso che mi avrebbe letteralmente lasciata a bocca aperta ma non รจ successo.
Pazienza, a volte puรฒ capitare che un libro non piaccia e mi dispiace perchรฉ le premesse c'erano tutte per essere una lettura sorprendente.
Sarร per la prossima volta Michel Bussi!
***
Trama:
A Giverny in Normandia, il villaggio dove ha vissuto e dipinto il grande pittore impressionista Claude Monet, una serie di omicidi rompe la calma della localitร turistica. L’indagine dell’ispettore Sรฉrรฉnac ci conduce a contatto con tre donne. La prima, Fanette, ha 11 anni ed รจ appassionata di pittura. La seconda, Stรฉphanie, รจ la seducente maestra del villaggio, mentre la terza รจ una vecchia acida che spia i segreti dei suoi concittadini da una torre. Al centro della storia una passione devastante attorno alla quale girano le tele rubate o perse di Monet (tra le quali le Ninfee nere che l’artista avrebbe dipinto prima di morire). Rubate o perse come le illusioni quando passato e presente si confondono e giovinezza e morte sfidano il tempo.
L’intreccio รจ costruito in modo magistrale e la fine รจ sorprendente, totalmente imprevedibile. Ogni personaggio รจ un vero enigma. Un’indagine con un succedersi di colpi di scena, dove sfumano i confini tra realtร e illusione e tra passato e presente. Un romanzo noir che ci porta dentro un labirinto di specchi in cui sta al lettore distinguere il vero dal falso.
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