[RECENSIONE] NORD E SUD DI ELIZABETH GASKELL elliot edizioni

Cari lettori,
oggi sono molto felice di parlarvi del libro "Nord e Sud" di Elizabeth Gaskell, pubblicato nel 2019 in una nuova traduzione a cura della Elliot edizioni.
Io sono una vera appassionata della Gaskell e anche se questo libro l'avevo già letto, ho deciso di prendere anche questo, ma questa volta non l'ho letto da sola.
Questo classico è stato oggetto della tappa di luglio del mio gruppo di lettura #elizabethgaskellgdl, che ho creato su Instagram e a cui si sono unite altre ragazze.

Sono veramente contenta di avermi confrontato con altre lettrici e sicuramente ho avuto la possibilità di ricredermi su alcuni personaggi.
Ringrazio a una a una le ragazze che hanno partecipato: Elide, Valeria, Alessia, Cassandra, Michela, Mari, Alice e Ilenia, ma il gruppo di lettura continua e questo mese leggeremo tre romanzi brevi, ve ne parlerò presto.





Recensione
Questo libro dovrebbe rientrare di diritto tra i romanzi da leggere se siete appassionati dell'epoca vittoriana e vi aspettate una storia tutt'altro che scontata. 

Il romanzo fu pubblicato a puntate tra il 1854 e 1855 nella rivista di Charles Dickens "Household Words", ben presto la Gaskell trovo questo tipo di scrittura molto gravosa e faticosa, tanto che le prime puntate non soddisfarono né lei né i lettori. Durante la stesura del romanzo fu afflitta da mal di testa, stanchezza e capogiri che non le permisero di continuare a scrivere.

Questo forse ci spiega come mai il finale sia così frettoloso e forse è l'unico difetto che ho trovato per quanto riguarda questo romanzo. 

"So che mi disprezzate; permettetemi di dirvi che è perchè non mi capite."

Quando leggiamo la trama del romanzo pensiamo che la storia d'amore tra Margaret Hale e John Thornton sia al centro del libro, è sicuramente importante ma c'è molto di più.

Iniziamo a parlare del titolo, che suggerì l'amico Dickens, che mette in contrapposizione il nord della città industriale, buia e fumosa di Milton e il sud soleggiato e pieno di pace del paesino di campagna, Helstone.
Margaret Hale, la protagonista, e la sua famiglia vivono a Helstone fino a che Mr Hale, decise di abbandonare la chiesa per una forte crisi di coscienza e si trasferiscono a Milton, città inventata probabilmente ispirata a Manchester. Milton è una città industriale, qui la borghesia sta prendendo piede come una nuova figura della società, che potrebbe corrispondere all'attuale imprenditore, l'esempio lo è sicuramente Mr Thornton. Oltre a questo vediamo la nascita delle prime fabbriche di cotone.

Uno dei punti forti della Gaskell, è la descrizione dell'ambientazione, ci coinvolge a tal punto che è come se ci trovassimo lì con i vari personaggi e Milton non è solamente un contorno alla storia ma ne diventa parte integrante.

Un altro punto di forza della sua narrazione è quella di dare voce ai deboli, agli emarginati e alle donne, in particolare in questo romanzo si concentra  sulle condizioni di vita degli operai, da quello che so la Gaskell era molto attenta a queste tematiche, sicuramente ne sapeva molto di questo argomento.
Pertanto dedica dello spazio nel suo romanzo a descrivere lo sciopero e la rivendicazioni dei diritti dei lavoratori.

Altro tema importante è sicuramente la religione, c'è in quasi tutti i romanzi che ho letto e credo che lei ci tenesse molto a parlarne.
Alcune foto delle varie tappe del gdl #elizabethgaskellgdl


La forza di questo romanzo sono anche i personaggi, che hanno un'evoluzione durante la narrazione, sono verosimili e ben caratterizzati.
Partiamo da Margaret, all'inizio, ci può sembrare altezzosa e sgradevole, guarda tutti dall'alto in passo, sembra quasi avere paura di amare o forse è solamente molto giovane e inesperta. Nel corso della storia dimostra, però, di avere una grande forza d'animo, affronta il dolore con coraggio, in un modo che nemmeno lei si sa spiegare, viene messa a dura prova dalla vita ma nonostante sia piena di ferite, non si spezza mai.





"Non c'era mai stato molto più del necessario. Margaret lo sapeva. Si sentì come se un grosso peso fosse stato appena gettato sulle sue spalle. Appena quattro mesi prima, le uniche decisioni che doveva prendere riguardavano il vestito da indossare per la cena e l'aiuto da dare a Edith per stilare gli elenchi di chi doveva stare con chi alle cene di gala."

Mr Thornton è l'uomo perfetto, chi non vorrebbe incontrarlo? Esiste però solo nel romanzo purtroppo, possiamo dire che è un personaggio con molte sfaccettature, ha un passato difficile, a volte può sembrare arrogante e pieno di sè, ma è molto intelligente passa dall' essere un semplice garzone a un imprenditore di successo. Margaret dal primo incontro, lo considera poco più di un commerciante, che sfrutta i suoi lavoratori e  privo di qualsiasi compassione umana. Si sta sbagliando di grosso.

"Mai incontrata una ragazza più altezzosa e sgradevole. Coi suoi modi sprezzanti fa dimenticare persino quanto sia bella."

Con il gruppo di lettura, ho rivalutato la figura di Mr Hale, prima lo consideravo un egoista che pensava solo alle sue convinzioni, trovavo discutibile la sua scelta di trasferirsi a Milton solo perché  non si sentiva più degno di essere un ministro della Chiesa anglicana.
Non avevo considerato che questa scelta possa essere letta come un gesto di coraggio, sicuramente non è da tutti lasciare la propria realtà di vita, per seguire le proprie convinzioni e credo che lui ne abbia sofferto molto per questa scelta.

"Eppure, ogni giorno, si era fato da sé via via più tollerabile e piccoli, luminosi segnali di felicità brillavano in mezzo ai dispiaceri."
Mrs Thornton, la madre di John, è un personaggio che risulta antipatico ma che non puoi non amare, ha una brutta opinione sul comportamento di Margaret in più di un'occasione, ma non ha il minimo dubbio quando accetta di assecondare la felicità di John. E' meraviglioso e toccante come lo difenda, come lodi quello che il figlio ha fatto per diventare l'uomo che è oggi.

"Così il gentiluomo salvato non può nemmeno ringraziare! replicò sprezzante lui. "Sono un uomo, ho il diritto di esprimere i miei sentimenti."

Due personaggi secondari come la cugina di Margaret, Edith, e la sorella di John Thornton, Fanny, sono creati a mio avviso per mettere in luce ancora di più la protagonista.
Edith e Fanny sono delle donne "frivole", passatemi il termine, nel senso che la loro massima aspirazione è sposarsi con un uomo ricco, che garantisca loro un futuro sicuro. Come se le donne non potessero avere delle proprie aspirazioni personali oltre al matrimonio.

Inoltre la Gaskell nei suoi romanzi, mette in evidenza spesso il rapporto tra genitori e figli, tema che approfondisce anche in questo libro, in particolare tra Margaret e il padre e tra John e la madre; possiamo dire che è un tema che le è molto caro. 

Un altro argomento di cui si parla in alcuni romanzi dell'autrice è il tema del marinaio, qui lo vediamo solo accennato nella figura della fratello di Margaret, ma la Gaskell  approfondirà di più questa figura nel suo libro "Gli innamorati di Sylvia". 

Questa, come dicevo all'inizio, è per me una rilettura lessì la prima edizione del 2011 della Jo March  che ho trovato curata e di qualità, anche questa della Elliot è un'ottima traduzione. La differenza delle due edizioni consiste nel fatto che quest'ultima non ha un'introduzione, nè l'indice, ma non per questo meno meritevole della prima. Sono invece presenti in entrambe le edizioni, le note a piè di pagina.

Questo libro è assolutamente imperdibile, se non conoscete la Gaskell, vi consiglio di rimediare e  se non questo, leggete qualcos'altro dell'autrice, scrisse molto nella sua vita. 
Elizabeth Gaskell non è scontata, ogni suo romanzo stupisce il lettore che, se la conosce, sa che può essere imprevedibile.

Un'autrice da riscoprire e per me è sicuramente la preferita per quanto riguarda l'Ottocento inglese.

A presto!

***

Trama:

Classico della migliore letteratura inglese, Nord e Sud racconta la travagliata storia d’amore tra John Thornton e Margaret Hale, complicata da orgoglio e pregiudizi di sapore austeniano e dalle nuove istanze sociali di un’Inghilterra in piena industrializzazione. Lui è un facoltoso proprietario di fabbriche tessili, simbolo della nuova borghesia capitalista di una cupa cittadina nel Nord industriale. Lei è la figlia di un curato trasferitosi dal Sud rurale e tradizionalista, intriso di morale cristiana e ancora governato dall’aristocrazia dei proprietari terrieri. Due caratteri lontani per indole, estrazione e cultura, che da subito si attraggono e respingono tra continui scontri e fraintendimenti in un rapporto complesso, la cui evoluzione appassiona i suoi lettori da oltre un secolo e mezzo. Pubblicato per la prima volta a puntate sulla rivista di Charles Dickens «Household Words» tra il 1854 e il 1855, il romanzo è stato trasposto in due serie televisive di successo della BBC.

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