[RECENSIONE] LA SPIAGGIA DI MEGAN GOLDIN

Cari lettori, 

oggi parliamo di un thriller che non mi ha entusiasmato, anche se credo che questo libro sia  più vicino alla narrativa contemporanea. 






Recensione

Rachel Krall è la conduttrice del podcast "Colpevoli o innocenti?" e sta seguendo un processo in tempo reale, di giorno partecipa alle udienze e di sera registra le puntate. Dopo il successo delle edizioni precedenti, c'è molto attenzione su questa nuova stagione e i produttori del programma si aspettano molto da lei. 

Il processo tratta un tema molto delicato come la violenza se****le e  di come questo argomento sia sempre stato divisivo per le persone; non viene mai dato per scontato di chi sia la colpa, alcune volte la vittima passa per essere carnefice agli occhi degli altri.

Se invece per i delitti la colpa è certa e la condanna è immediata, in questi casi invece non è così semplice determinare il colpevole, anzi in alcuni casi la vittima viene accusata e non compresa. 


"Era diventata l'ultima speranza dei cittadini delusi dalla giustizia."


Oltre a questo processo, la storia si intreccia con un caso avvenuto venticinque anni prima nella stessa cittadina, una ragazza di nome Jenny è annegata, per tutti si è sempre trattato di un incidente e il caso è subito stato archivio come tale.

Ma la sorella della ragazza, Hannah, è convinta che le cose non siano andate così e che non si sia verificato un incidente, ma che qualcuno l'abbia uccisa.


"Le f-faccio le mie condoglianze, signora, aveva poi balbettato, quando ormai non c'erà più niente da dire. Parole definitive, che sarebbero risuonate per anni. Ma in quel momento la frase banale era ancora sospesa nell'aria, e noi restammo fermi sotto il portico a guardarci, incerti tutti e tre sul galateo della morte." (cit.)


Rachel ha lavorato molto per rimanere anonima, ma la fama improvvisa del podcast aveva suscitato molto interesse e clamore nei suoi confronti. Il suo lavoro aveva contribuito a risolvere dei casi e a trovare nuove prove e il successo l'aveva portata ad avere molte richieste di aiuto. Se la sua voce era conosciuta, la sua faccia non lo era se non per la pubblicazione di una vecchia immagine di quando si laureò. 

Per questo Rachel si spaventa quando Hannah le lascia continui messaggi, la ragazza sembra conoscerla e seguirla, ma il suo unico scopo è che l'aiuti a capire cosa sia successo a sua sorella Jenny anni prima. 

La storia segue sia il fatto di cronaca attuale che quello di Jenny e del suo presunto annegamento, i capitoli sono alternati tra la voce di Rachel, quella di Hannah e le puntate del podcast. 

Intanto vorrei precisare che questo non è un thriller, per l'ennesima volta mi trovo davanti un libro spacciato come tale che in realtà non lo è affatto.

Nella quarta di copertina leggiamo che è un mix tra thriller legale e psicologico, non sono d'accordo in quanto il testo manca di ritmo, di suspense, alcune volte la trama non risulta così interessante e coinvolgente. Gli occhi si staccano tranquillamento dal libro, senza alcun problema.

Rachel è un personaggio che non viene approfondito, è superficiale, poco credibile e piatto, ci viene descritto dall'autrice ma rimane lì intrappolato tra le pagine e non riesce ad uscire e ad avvicinarsi a una persona reale.

Non mi è piaciuto il fatto che Hannah continui a mandare lettere e biglietti a Rachel senza incontrare la protagonista, all'inizio mi può andare bene ma poi questo segreto stanca, se doveva essere un possibile colpo di scena non lo è stato.

Lo stile è fin troppo semplice, l'autrice preferisce dire e non mostrare attraverso le sue parole e la storia, non utilizza la tecnica del "show don't tell" che sarebbe stata migliore in questo caso e più efficace per apprezzare il libro e i personaggi. 

L'idea del podcast è  interessante ma non originale, la prima parte del libro è stata coinvolgente ma andando avanti con la lettura, la narrazione risulta pesante e noiosa nonostante il tema importante che viene trattato.

Non mi sento di consigliarlo.


***


Trama:


Per la nuova stagione del suo podcast, Rachel Krall decide di seguire da vicino un controverso processo in una cittadina di provincia nel North Carolina. Nella stessa località, venticinque anni prima, una ragazza era annegata in circostanze mai accertate. Due drammatici fatti di cronaca che si intrecciano nelle indagini di una delle giornaliste radiofoniche più celebri del Paese, in un romanzo che mescola legal thriller e thriller psicologico.

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