Una strada tranquilla di Seraphina Nova Glass

Cari lettori, 

oggi nel blog parliamo del libro "Una strada tranquilla" di Seraphina Nova Glass





Recensione

L'ambientazione è al centro di questo "domestic thriller", in questa tranquilla strada di quartiere sembra non accadere nulla di così eclatante. In realtà succedono moltissime cose: omicidi, traffici di droga, tradimenti, i personaggi rivelano tutte le loro fragilità umane e il lettore scopre tutti i loro lati più segreti.

Ho trovato questo libro davvero noioso e con pochissimo ritmo, decisamente non è un thriller, o meglio,  ne ha le potenzialità ma non sono state sfruttate. Non vedi l'ora che finisca, le pagine invece di diminuire sembrano aumentare sempre di più. I vari capitoli sono alternati da tre POV differenti, le voci narranti sono donne: Paige, Cora e Georgia, che inaspettatamente sono amiche e leali tra di loro, cosa che succede raramente.

L'autrice si concentra molto sull'aspetto emotivo della storia e meno sulla suspence e sul mistero, sul finale la narrazione si trascina molto ed è stata davvero pesante la lettura.

La cosa più interessante di queste romanzo sono i tre personaggi femminili di cui parlavo prima, Paige soffre per la perdita del figlio ed è convinta che uno dei suoi vicini sia coinvolto nell'omicidio; Cora è una madre di un adolescente e non sa davvero chi sia suo marito e Georgia ha una figlia piccola ma non riesce ad uscire di casa per degli attacchi di panico. 

Ci sono degli errori se parliamo di thriller, non c'è ritmo, poca azione, vengono ripetute le stesse cose per vari capitoli, ho trovato la storia forzata in alcuni punti, la bambina di Georgia non può mangiare a sei mesi i pancake o dei dolci non è credibile, manca una revisione del testo originale, capisco se avesse due o tre anni però così piccola non è possibile.

Anche Paige che fa una serie di cose pericolose senza che nessuno la scopra, mi sembra molto inverosimile come sviluppo della trama.  

Nella prima parte la narrazione è confusa, si fa fatica ad entrare nella storia e e a capire i vari personaggi, quando poi passi questa fase, c'è una sorta di storyline piatta e poco appassionante per essere un thriller. 

E' un libro che si presta bene per essere una serie tv, magari con bravi attori risulterebbe meno noioso.

Non fa per me.


***

Trama

Un intrigante thriller psicologico ambientato in un sobborgo americano pieno di alcuni grandi, altri piccoli, altri mortali. Uno dopo l’altro stanno per essere svelati tutti...


Chi non vorrebbe vivere a Brighton Hills? Questo esclusivo comprensorio residenziale sulla costa dell’Oregon è il mix perfetto di lusso e bellezza splendide case si ergono sotto possenti abeti, rigogliosi giardini si estendono fino al lungolago. Chi vive qui conduce un’esistenza agiata e mondana, scandita da eventi di beneficenza, partite a golf e bevute tra conoscenti; è il tipo di posto in cui i vicini si prendono cura l’uno dell’altro. A volte fin troppo. Cora, quarantenne organizzatrice di eventi, è certa che suo marito la tradisca; deve solo coglierlo sul fatto. Per smascherarlo assolda la fedele dirimpettaia Paige. Dal canto suo, Paige non si dà pace da quando il figlio ha perso la vita in un incidente e, convinta che il responsabile si celi tra i residenti del comprensorio, ha preso a spiare compulsivamente i vicini in cerca del colpevole. Nel frattempo, la nuova vicina Georgia, giovane inglese giunta da poco a Brighton Hills al seguito del marito, si comporta in modo sempre più strano. Ma cosa potrebbe mai nascondere una madre così adorabile?

Thriller domestico finalista all’Edgar Award, Una strada tranquilla è un romanzo a tinte nerissime, popolato di personaggi che si arricchiscono di nuove sfaccettature a ogni capitolo e ambientato in un luogo in cui aleggia una cruda disperazione ma dove non mancano l’ironia e il sentimento.

«A Brighton Hills non succede mai niente. Be’, non alla luce del sole, quantomeno. Le cose avvengono sempre in segreto e dietro porte vorticano sotto forma di pettegolezzi e sguardi furtivi, ma la superficie resta patinata e imperturbabile».


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