Cari lettori,
oggi vi parlo di un libro poco conosciuto ma che per qualche motivo mi aveva colpito. E' un romanzo particolare che non so se avrei scelto anni fa, ricco di significato e con una scrittura carica di sfumature.
Il romanzo è Pioggia sottile di Luis Landero pubblicato dalla Fazi editore, siamo a Madrid ai giorni nostri.
Recensione
"Ormai sa con certezza che le storie non sono innocenti, non del tutto innocenti."
Le parole hanno sempre un significato e un peso, non sono mai dette a caso anche quando ci dicono "non te la devi prendere, stavo scherzando" oppure "tranquilla, era una battuta" in realtà c'è sempre un fondo di verità .
Le parole rimangono li fisse per anni in un angolo del nostra memoria e anche, pur essendo banali e non avere nessuna importanza, un giorno torneranno e avranno un valore significativo.
Una famiglia semplice, una madre vedova che ha cresciuto i suoi tre figli, Sonia, Andrea e Gabriel e Aurora la moglie di quest'ultimo; la confidente di tutti e la destinataria del dolore, dei dissapori, della sofferenza che provano e hanno provato sia il marito che le cognate nel corso della loro vita. Un'ascoltatrice dolce, che riesce a dare sempre i consigli giusti, che non giudica mai, ma che cerca di aiutare e di fare da paciere, per riuscire a mantenere l'apparente equilibrio in questa famiglia spezzata dai malintesi e da anni di dolore soffocato.
Un pranzo per gli ottant'anni della madre che smuove i rancori famigliari che erano in stallo ormai da anni, è Gabriel ad avere l'idea di questa rimpatriata. Aurora non è d'accordo conosce tutte le versioni della storia, la dura infanzia dei tre, la suocera incapace di amare e sempre attenta all'economia domestica, il favoritismo nei confronti di Gabriel. E ancora l'infelicità perenne di Andrea, il matrimonio forzato di Sonia con Horacio, figura maschile che da anni è una presenza costante e fa parte della famiglia. Da una parte il matrimonio con Sonia infelice e organizzato dalla madre che adorava l'uomo, e dall'altro l'amore mai consumato di Andrea verso il marito della sorella.
L'incapacità delle due sorelle di trovare la loro strada nella vita, ostacolata dai piani di una madre rigida e severa e poco incline a incoraggiare le aspirazioni delle figlie, pronta a favorire il figlio maschio.
"Meglio non parlare, meglio non smuovere le acque rovinose del passato."
Vengono raccontati nel corso dei capitoli molti episodi dell'infanzia e della vita dei tre fratelli, ognuno ha una versione diversa, vengono ripetuti in più occasioni e ogni volta vengono aggiunti dei dettagli alla storia. Non capiamo quale sia la verità , certo è una storia raccontata in maniera molto cruda che rappresenta quello che può succedere a una famiglia normale.
La narrazione si concentra di più sui personaggi che sulla trama che non ha un vero e proprio sviluppo, ma l'autore punta sulle motivazioni che spingono le persone ad essere infelici, la mancanza di dialogo, l'adattarsi alla routine e l'essere costretti a seguire una strada che non è stata scelta.
L'autore è molto esperto, il suo stile è magnifico, descrive in maniera perfetta i personaggi, le loro emozioni; la scrittura è ricca, credibile e molto scorrevole.
Vengono affrontati vari temi all'interno del libro diciamo che c'è una forte drammaticità che culmina nel finale, una disperazione e una tristezza di fondo.
Pioggia sottile è un titolo azzeccato per questa opera lo si capisce solo alla fine, questo forte senso di malinconia e di incertezza, una conclusione che lascia in sospeso molte cose, i segreti, i malintesi, i dolori, la sofferenza, non c'è una soluzione.
Un romanzo originale che trae la sua forza dalla creazione di personaggi credibili, i loro comportamenti, la vita che oggi vivono, è frutto di un'infanzia infelice e senza amore.
Penso che le cose potessero essere diverse se alcune situazioni fossero state gestite in maniera differente però non credo nemmeno sia solamente colpa della madre; si è trovata in una situazione difficile, ha fatto come ha potuto, forse poteva fare meglio, ma non credo abbia ferito intenzionalmente i figli. Non conosciamo cosa lei ha vissuto nella vita, il perché sia diventata così, non lo sappiamo e non possiamo giudicarla fino in fondo. Non è una scusante, in ogni caso non dovrebbe rendere infelici i figli se lei lo è stata, però se non sai amare e nessuno te lo insegna, allora non sai come si fa e potresti commettere degli errori. Dipende sempre dalla prospettiva in cui guardiamo la storia.
E' un libro complesso, non complicato, si legge velocemente però bisogna scavare a fondo e capire i vari personaggi, che a volte risultano pesanti nella loro esasperazione.
Un libro che consiglio.
***
Trama


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