Qui tutti mentono di Shari Lapena

 Cari lettori,

oggi parliamo di un thriller che mi ha deluso, l'autrice ha un po' esasperato la narrazione, portando a un epilogo che non mi ha soddisfatto e che ha lasciato molti punti interrogativi.

Oggi parliamo di "Qui tutti mentono" di Shari Lapena pubblicato da Bollati Boringhieri,siamo a Stanhope, New York ai giorni nostri.





Recensione

Il titolo ce lo rivela subito in questo libro tutti mentono, la verità viene nascosta per vari motivi, per vergogna, per paura, per difendersi, per ambizione, per vendetta.

La narrazione ha al centro la scomparsa di Avery,  una bambina di nove anni, impulsiva, ribelle, forse affetta da un disturbo ADHD che non è stato curato. Ha un rapporto difficile con i genitori, ha pochi amici, è molto isolata, irascibile.

Nel corso del libro ci sono moltissime false piste, tutti i personaggi si rivelano dei bugiardi  e non dicono cosa sia successo veramente, sembrano essere tutti colpevoli come tutti innocenti, passano le ore ma di Avery non c'è traccia. 

E' molto interessante l'indagine dei due ispettori che cercano di capire la verità e sono preoccupati per la bambina, ma sembra che ogni pista non porti a nulla.

I POV sono moltissimi e sono divisi tramite dei paragrafi, il cambio di punto di vista non coincide con i vari capitoli, all'interno di uno ne possiamo trovare di differenti; è una scelta alquanto discutibile e che non condivido. I capitoli non finiscono con un cliffhanger per cui non si ha un colpo di scena che porta alla parte successiva, ma è come se fosse un lungo racconto. Lo stile però è scorrevole, il ritmo è buono e la storia incuriosisce per cui vi va avanti nella lettura, non riuscivo a capire cosa fosse successo, solitamente intuisco dove la storia si dirige in questo caso avevo due ipotesi, che però non erano corrette. Questo perché l'autrice non fornisce abbastanza indizi e gioca sul fatto del mentire e porta un po' la storia a essere esagerata.

Ci sono degli errori, il primo è quello dei troppo punti di vista, meglio usarne di meno, questo in generale lo dico per tutti i libri, il secondo è rivelare il colpevole settanta pagine prima della fine del libro e continuare con i vari POV facendo ipotesi su quello che può essere successo, quando sapevamo già come era andate le cose.

Per quanto riguarda Avery, le bambine di oggi sono sicuramente molto sveglie, ma alcune cose che dice sono sicuramente più complesse da pensare e gestire per una ragazzina di nove anni. In più non viene spiegato bene cosa sia successo prima della scomparsa della bambina, come mai avesse un rapporto così complicato con i genitori, il perché di alcuni suoi gesti. Sarebbe stato più credibile se Avery avesse avuto 14/15 anni. 

Il quartiere dove vive la famiglia di Avery e tutti i personaggi coinvolti è una location che poteva essere ambientata in qualsiasi paese, purtroppo l'ambientazione non interagisce molto con la narrazione.

La valutazione è scesa quando l'autrice ci ha rivelato il colpevole, ha voluto fare un colpo di scena eclatante ed esagerato che ha reso la narrazione piatta e poco realistica. L'autrice ha preferito rendere la trama contorta e piena di bugie, intrighi, false piste piuttosto che puntare sui personaggi e indagare sulle relazioni domestiche.

Non è un thriller che mi ha convinto appieno e non mi ha soddisfatta. 


***


Trama

William Wooler, sposato con due figli, ha una relazione segreta. Il giorno in cui la sua amante tronca la loro storia, William torna a casa, trova la figlia Avery, 9 anni, inaspettatamente rientrata a casa da scuola troppo presto. William perde la pazienza nei confronti della bambina, le dà una sberla, poi esce. Qualche ora dopo la bambina scompare. La polizia indaga, concentrandosi sugli abitanti della strada dove abita Avery e da dove è sparita. Ma ricostruire quanto potrebbe essere accaduto è difficilissimo per i due detective incaricati dell'in quella strada tutti sembrano mentire. Presunti testimonianze si fanno avanti con informazioni che forse sono vere o forse no. Il vicinato è sempre più in allarme. E dunque dov'è Avery? È stata rapita?

Entrato nella classifica dei bestseller del «New York Times» all'uscita, Qui tutti mentono è un thriller coinvolgente, inquietante, capace di alzare la temperatura della suspense domestica a livelli altissimi, per poi regalarci un finale mozzafiato.


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