[RECENSIONE] Lucy Gayheart di Willa Cather

Cari lettori,
oggi vi parlo del romanzo "Lucy Gayheart" di Willa Cather, lettura che ha chiuso il mese di aprile.
Ho aspettato un po' per scrivere quello che pensavo su questo libro, perchè la storia mi ha emozionato molto e ho preferito lasciar passare qualche giorno.
Vi lascio alla mia recensione e come sempre ditemi se anche voi avete letto questo romanzo e cosa ne pensate!
A presto







Recensione:

Lucy Gayheart è un romanzo breve che ho acquistato per caso, ma che si è rivelata una lettura piacevole e inaspettata.

Mi aspettavo una storia drammatica, leggendo il commento nella cover del libro, ma quello che mi ha colpito di più è la tenerezza e la determinazione della protagonista della storia.

Lucy è senza dubbio un'eroina del suo tempo, si trasferisce a Chicago per fare la pianista e per seguire i suoi sogni, di certo nel piccolo paese del Nebraska dove è nata e cresciuta, non avrebbe avuto la stessa possibilità di esprimere il suo talento.

Il libro si apre con il ricordo di Lucy che pattina sul fiume Platte, su una lastra di ghiaccio che si era formata per le temperature molto rigide, con lei c'era Harry i due sono amici e corrono felici e spensierati in una giornata d'inverno.

Harry Gordon è amico di Lucy, è un uomo ricco e molto bello, che inizialmente non guarda con interesse la ragazza, soprattutto per la sua condizione sociale inferiore, ma poco a poco si affeziona a lei tanto che tutti pensano che i due si sposeranno.

Harry non è il classico eroe dei romanzi classici, non ha nulla a che fare con questo titolo, quello che gli manca rispetto a un Mr Darcy o a un Mr. Thorthon è sicuramente il coraggio e il fatto di non essere abbastanza deciso sui propri sentimenti e di sfidare le convenzioni dell'epoca e della società in cui vive. E di fronte ad un rifiuto lui non persevera il suo amore ma lo abbandona, come se non fosse mai esistito.

Lucy infatti rifiuta Harry perchè la ragazza si innamora del baritono con cui lavora a Chicago, Clement Sebastian.
Ma quest'amore è impossibile perchè lui è un uomo più grande di lei e perchè è già sposato e sarà un evento tragico a dividerli.

Dopo la scomparsa di Clement, Lucy decide di tornare a casa, la giovane nonostante il tempo che passa, sembra sempre più spenta e sciupata, è come se avesse smarrito la luce e la voglia di vivere. Ama restare in silenzio, ascoltare la natura e cerca anche di riallacciare il rapporto con Harry che si è già risposato e che però non ne vuole sapere di lei.

E poi il destino rimescolerà di nuovo le carte.

La natura è sicuramente una delle protagoniste di questo libro, i paesaggi meravigliosi dove abita Lucy ci vengono descritti con dovizia di particolari e ci fanno immergere nel clima freddo e imperscrutabile del Nebraska.

Il romanzo è pervaso da un alone di drammaticità, di sogni infranti, di rimpianti e anche il lettore ne subisce gli effetti, quando sono arrivata all'ultima pagina non potevo credere a quello che avevo appena letto.

E' stata una lettura intensa e piena di emozioni contrastanti ma che ti lascia dentro molto, sicuramente non mi sono pentita di aver comprato questo libro.

Lo stile di narrazione è scorrevole, il libro si legge con passione e  Lucy mi ha fatto una grande tenerezza, è lei la protagonista nel bene e nel male, nelle sue scelte e nella forza anche di andare contro la società o quello che la sua famiglia si aspetta da lei. E' comunque una ragazza ingenua, acerba che agisce d'impulso senza pensare alle conseguenze e questo deriva molto dalla sua giovane età.

Alla fine speriamo che Lucy abbia la sua rivincita, ma saremo sopraffatti dal senso di ingiustizia e di rabbia e soprattutto vorremmo aver letto qualcosa di diverso, ma è l'autrice ad avere il poter di creare e distruggere i suoi personaggi e noi non ci possiamo fare nulla.

Lucy Gayheart è una lettura non scontata, interessante e anche a tratti malinconica, ma che mi ha fatto conoscere e apprezzare una nuova autrice del passato che non avevo ancora affrontato.

Un romanzo breve che risulta essere estremamente vivo e reale che ti sorprende, ti appassiona, ti spiazza un po' come la vita.

***

Trama:

A diciotto anni Lucy Gayheart si trasferisce a Chicago per studiare musica. È bella, acerba e ardente e queste sue qualità attraggono l’attenzione di Clement Sebastian, un musicista molto più adulto di lei ma assai carismatico, un uomo che porta con sé il fascino di chi ha abbandonato tragicamente la vita per la sua arte. La loro relazione è condannata al fallimento e il turbinio della grande città e del grande amore porterà Lucy ad allontanarsi dalle sue origini, disegnando una parabola struggente come una sonata di Schubert. Un romanzo del 1935 in cui Willa Cather parla della fine dell’innocenza, del conflitto tra provincia e città nei grandi e difficili Stati Uniti, attraverso la storia di una ragazza che abbandona la sua piccola cittadina del Nebraska per cercare fortuna.


2 commenti

Silvia Bragalini ha detto...

Ciao! Questa lettura mi ispira molto :-) La musica, poi, è una delle mie passioni. Credo che questo romanzo mi piacerebbe. Buona settimana :-)

Alice ha detto...

E' un romanzo stupendo anche se drammatico.
Grazie per essere passata nel blog.