[INCIPIT] L'eco lontana delle onde del Nord di Corina Bomann


 Cari lettori,


oggi vi propongo l'incipit di un libro che ho letto anni fa e  che vi voglio consigliare



"La donna si era accomodata in una vecchia poltrona, vicino alla finestra. Portava i capelli corti nascosti da un foulard verde, e appariva edile, quasi evanescente nel suo vestito di lino beige. Lì accanto, su un tavolino, c'era un registratore a cassetta.

Aveva smesso di parlare sa un bel po'. così premette il tasto dello stop, interrompendo il lieve ronzio dell'apparecchio.

E' incredibile che un registratore come questo sia diventato ormai un pezzo da museo, pensò.

[...]

Ma lei non era interessata ai progressi della tecnologia, preferiva strumenti più antiquati. Sopratutto quadno si trattava di affidare loro una testimonianza cosi importante come quella che le pesava sul cuore da anni.

[...]

Negli ultimi anni il suo mondo si era rimpicciolito riducendosi a una perenne condizione di attesa. L'attesa del momento giusto o del giorno giusto, l'attesa di una lettera o di una visita.C'era voluto tanto tempo prima che arrivasse finalmente la lettera decisiva. Ma alla fine era arrivata scatenando una serie di eventi. "





L'eco lontana delle onde del Nord di Corina Bomann.

Ho letto questo libro nel 2016 e ne ho conservato un bel ricordo.

La protagonista del libro è Annabel, giovane mamma che si è separata da poco dal marito e che cresce da sola la figlia di cinque anni Leonie.

La donna sta attraversando un periodo molto doloroso causato dalla fine del suo matrimonio, per ricominciare a vivere decide di cambiare città e si trasferisce in una casa nell’isola di Rugen.

Ma Annabel non sta scappando solo dal suo recente passato ma anche da una ferita che non si è ancora rimarginata, infatti quando era piccola sua madre l’ha abbandonata per scappare nella Germania ovest.

Infatti in questo romanzo oltre a raccontare la vita della protagonista si ripercorrono alcuni fatti storici non troppo lontani da noi, parliamo della divisione della Germania in due parti est e ovest dopo la fine della seconda guerra mondiale.

La mia recensione la trovate nel sito di qlibri, il libro mi era stato inviato dalla redazione, qui.

Trovo che Corina Bomann sia un'autrice contemporanea che riesca ad emozionare il lettore e a coinvolgerlo, in questo genere di libri credo sia una delle più bravi scrittrici dei nostri tempi, io la preferisco per esempio a Lucinda Riley o a Lena Manta.

Dell'autrice credo di aver letto quattro libro, ma so che quando voglio tornare nella mia confort zone leggo un suo romanzo fino ad ora non mi ha mai deluso.

Conoscete questo libro? 

Cosa avete letto di Corina Bomann?









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