Cari lettori,
oggi parliamo del racconto "I fratellastri" di Elizabeth Gaskell pubblicato dalla Croce edizioni.
Recensione
Questo racconto è stato pubblicato per la prima volta nel 1858, su "Round the Sofa", una raccolta in due volumi pubblicata da Sampson Low, Son & Co. che raccoglieva: nel primo volume "My Lady Ludlow"e nel secondo "Una razza maledetta", "Il destino dei Griffiths" , "Half a Life-time Ago" , "The Poor Clare" e appunto il nostro libro, "I fratellastri" -"The Half-Brothers".
Ancora una volta la Gaskell ci racconta una storia che richiama i temi principali della sua narrazione: la famiglia, il rapporto tra genitori figli, ma anche come le rivalità e la gelosia non portino a nulla di buono e solo il pentimento e il perdono potranno ristabilire il giusto equilibrio in questa storia.
Helen, rimane vedova giovanissima con un figlio a carico Gregory ma un giorno ha l'occasione di risposarsi con William Preston, che offre un futuro alla donna e al suo bambino; tuttavia sebbene l'uomo accetti un figlio non suo, non riuscirà mai a comprendere l'amore incondizionato che la moglie prova per il suo bambino.
Questo lo porterà a compiere delle scelte sbagliate, fino all'inevitabile caduta e alla risalita che avverrà solamente grazie al pentimento e al perdono.
E' stata una lettura piacevole, ma ho preferito altri racconti brevi della Gaskell, come se a questo racconto mancasse qualcosa.
Il lettore entra subito nel vivo della vicenda e continuo a dire che in alcuni racconti la Gaskell riesce, in poche pagine, a convincere e a emozionare, questa volta non è successo purtroppo.
Lo stile l'ho trovato molto scorrevole come al solito, l'autrice ha voluto evidenziare come la gelosia possa distruggere una famiglia e quindi l'armonia si raggiunge solo con un "gioco di squadra" e credendo e accettando gli altri, nei loro pregi e nei loro difetti.
Almeno io ho percepito questo, ma non sono un'esperta quindi le interpretazioni possono e sicuramente saranno diverse dalle mie.
All'interno del volume ci sono anche due frammenti gotici incompiuti dell'autrice.
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Trama:
La scomparsa del marito costringe Helen a lavorare in fattoria per mantenere i propri figli. Alla morte della figlia entra in depressione; e nemmeno sua sorella Fanny riesce a consolarla. La grave indigenza, unita al crollo finanziario, in una terra desolata come il Cumberland, sembra inevitabile, finché un giorno William Preston, "uno degli agricoltori più ricchi del luogo", bussa alla porta e chiede a Helen di sposarlo, promettendole di prendersi cura anche di Gregory - il bimbo avuto dal precedente matrimonio. La gelosia che s'insinua nella mente dell'uomo nei confronti del figliastro manderà in cortocircuito l'idillio instaurato tra i due coniugi: Gregory sarà un ostacolo per il figlio nato dalla coppia, fino a quando. In appendice, due frammenti gotici non compiuti. Introduzione di Michela Marroni e postfazione di Mara Barbuni.
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