[RECENSIONE] UN GIORNO SOLO DI FELICIA YAP

Cari lettori, 

oggi parliamo di un thriller psicologico che mi aveva colpito molto e che avevo acquistato un po' di tempo fa.

E' ambientato in una realtà dispotica, i personaggi però non sono molto credibili, ora vi spiego cosa ne penso. 





Recensione

Claire e Mark sono i protagonisti di questo thriller psicologico ambientato ai giorni nostri ma in una realtà dispotica divisa tra due gruppi: i Mono e i Duo.

Dopo i diciotto anni Claire non è più in grado di accumulare nuova memoria ma quello che ricorda si ferma al giorno prima, lei è una Mono mentre il marito Mark è un Duo e  riesce a ricordare fino a due giorni prima.  I Duo possono avere una vita più "facile", posso ricoprire determinati ruoli professionali che i Mono invece non possano fare.

Mark è uno scrittore e ora sta seguendo anche la carriera politica. 

L'unico modo per ricordare è leggere il loro iDiary, dove sia i Mono che i Duo annotano tutto ciò che gli succede durante il giorno e chi incontrano. 

"Quando ricordi ogni cosa, ricordi molto bene quello che gli altri ti hanno fatto (anche se loro stessi l'hanno dimenticato.)"

Il loro matrimonio è misto, loro sono un esempio di "integrazione" tra i due gruppi, apparentemente sono felici e sono sposati da vent'anni però non hanno figli, in quanto ci sono poche probabilità tra i Mono e i Duo di creare una famiglia.

Tutto cambia con il ritrovamento di un cadavere di una donna nel fiume che è legata a Mark, il loro matrimonio inizia a vacillare e Claire ha paura e non sa chi sia veramente suo marito.

"Non ricordo quello che è successo due giorni fa. Non posso ricordarlo. La mia memoria si ferma a ieri."

Questo libro parla di amore, di tradimento, di memoria e soprattutto di fiducia, Claire e Mark mettono in dubbio tutta la loro vita, ma anche e soprattutto i loro ricordi, si incolpano a vicenda e in alcuni momenti dubitano anche di loro stessi.

L'idea iniziale era molto interessante, abbastanza originale anche se avevo già letto un thriller dove la protagonista al mattino non ricordava nulla di quello che aveva fatto il giorno prima, purtroppo ho trovato una storia un po' debole. 

I narratori di questo libro sono inaffidabili, in quanto loro stessi non ricordano e non possono affidarsi alla memoria, bensì a quello che scrivono nel loro diario e non è detto che all'interno ci sia la verità.

I personaggi principali non sono ben delineati, a tratti inverosimili, purtroppo tutto si riduce al tema dell'amore, del tradimento e delle bugie ma soprattutto delle mancanza di fiducia e di dialogo in una coppia sposata.

Lo stile di scrittura è molto semplice, la narrazione in alcuni punti è noiosa e poco coinvolgente  e il finale mi è sembrato alquanto forzato.

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Trama


Una cittadina addormentata nei pressi di Cambridge, immersa nell'umido clima inglese. Qui, nella sua bella casa, Claire Evans si sveglia e, come ogni mattina, è costretta a consultare il suo diario elettronico per sapere chi è l'uomo accanto a lei. «Nome: Mark Henry Evans. Età: 45 anni. Occupazione: romanziere con ambizioni politiche. Ci siamo sposati alle 12.30 del 30 settembre 1995 nella cappella del Trinity College. Alle nozze hanno assistito nove persone». Ogni mattina, Claire deve reimparare tutto, o quasi. Perché lei, come molti altri, appartiene alla grigia maggioranza dei Mono: persone il cui cervello, dopo i diciotto anni, non è più in grado di accumulare nuova memoria, e che dunque ricordano soltanto il giorno prima. I Duo come suo marito Mark, invece, hanno una marcia in più: riescono a ricordare fino a due giorni prima. Quarantotto ore. Ventiquattr'ore di superiorità. In un mondo del genere, in cui l'unica cosa che ti lega a ieri è il tuo iDiary, anche per le tue stesse emozioni devi affidarti alle parole che hai scritto. Se sei triste, non sai perché. Se hai paura, non sai perché. E Claire ha paura. Tutti i giorni. Specie da quando Mark è stato accusato dell'omicidio di una donna… In una corsa contro il tempo, prima che Mark stesso dimentichi ciò che ha fatto, Claire dovrà scoprire, aiutata dal detective Hans Richardson della polizia del Cambridgeshire (un uomo che a sua volta lotta con la propria, fallibile memoria), chi ha ucciso quella donna e soprattutto chi è davvero suo marito. Con una premessa narrativa incomparabile, il debutto dell'anno secondo il Guardian e l'Observer è un thriller emozionante e diverso dagli altri, che usa tutti gli ingredienti della grande narrativa di suspense in un modo originale e ancora più avvincente. 


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