Cari lettori,
oggi torniamo nel meraviglioso mondo dell'Inghilterra vittoriana e parliamo del rapporto tra Elizabeth Gaskell e la famiglia Nightingale.
Sia il padre di Florence Nightingale, William, che sua madre Frances, erano nati in famiglie Unitarie e conoscevano i Gaskell.
Nell'ottobre del 1854 la Gaskell stava lottando duramente per finire il suo romanzo "Nord e sud" soggiornava nella famosa Lea Hurst, la casa dei Nightingale nel Derbyshire. In una lunghissima lettera a Catherine Winkworth (1827-1878 una scrittrice di inni ed educatrice inglese), scritta tra l'11 e il 14 ottobre, fornisce una descrizione dettagliata di Florence che aveva incontrato lì:
‘Florence is tall, very slight and willowy in figure; thick shortish rich brown hair very delicate complexion grey eyes which are generally pensive and drooping, but when they chose can be the merriest eyes I’ve ever saw; and perfect teeth making her smile the sweetest I ever saw. Put a long piece of soft net…round this beautiful shaped head, so as to form a soft white framework for the full oval of her face…and dress her up in black glace silk up to the long round white throat – and a black lace shawl on and you may get near an idea of her perfect grace and lovely appearance. She is like a saint.’
[ Lettera 211 dal 11 al 14 ottobre 1854 a Catherine Winkworth (1827-1878) ]
Nel loro breve incontro, Elizabeth rimase affascinata da Florence.
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Ma chi era Florence Nightingale?
(Firenze 1820 - Londra 1910)
Florence nasce durante un soggiorno dei genitori William Edward Nightingale e Frances Nightingale, ricchi proprietari terrieri, a Firenze: da qui il nome Florence, poi abbreviato in Flo. Anche la sorella, nata a Napoli l’anno prima, aveva ricevuto quello di Parthenope, abbreviato in Parthe. Le ragazze crescono in Inghilterra, fra la tenuta di Embley Park, quella estiva di Lea Hurst, e Londra.
In età di matrimonio Flo respinge ben tre pretendenti, a 17 anni si era sentita “chiamata da Dio a servire l’umanità” e a 24 annuncia alla famiglia che diventerà infermiera. All’epoca era un lavoro troppo umile per Florence, Fanny e Parthe sono scandalizzate dalla sua scelta e trovano inammissibile che una giovane perbene si immerga nei “libri azzurri”, erano chiamati così i primi rapporti sulla salute pubblica inglese pubblicati dal 1844 al 1852.
Florence rifiutò di essere una donna sposata e benestante, sentendosi chiamata a una missione.
Fu il padre che l'aiutò e le versò una pensione annua di 500 sterline, perché potesse essere indipendente e abitare a Londra.
Nel 1854 l’Impero britannico, alleato della Turchia, entra in guerra contro la Russia che voleva conquistare Costantinopoli, e manda una spedizione in Crimea. I primi successi sono seguiti da notizie allarmanti sui soldati feriti e malati lasciati morire senza assistenza. Florence viene chiamata dal Governo e partì assieme a 38 infermiere, tra cui la zia Mai, per Scutari; sede dell’ospedale militare britannico.
Miss Nightingale impone una serie di norme igieniche e organizza in maniera efficace l'ospedale da campo ma i comandi militari non tollerano di veder usurpata la propria autorità e cercano di sabotare il successo di Florence e la screditano. Ma il «The Times» la elogia e la chiama la “Signora della Lampada”, l’angelo che anche di notte veglia e assiste.
Come accennavo prima, raccoglie i dati clinici e gli analizza facendo dei grafici, le famose “torte” e gli istogrammi. Il suo libro "Notes on Nursing" - Note sull'assistenza infermieristica, resta tuttora valido.
Ma non si ferma qui, nel 1860 realizza la Training School of Nursing all’interno dell’ospedale St Thomas di Londra (oggi The Florence Nightingale School of Nursing and Midwifery del King’s College). Accetta solamente le 15 candidate migliori, ma questo segna un punto di svolta: alle infermiere è riconosciuta una professionalità diversa da quella medica e altrettanto indispensabile. Non retribuita, è ancora una professione per gentildonne che non devono guadagnarsi da vivere.
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Proprio sul "lavoro" di infermiera Elizabeth ebbe un'esperienza diretta con la figlia Meta, nel 1853, prima di incontrare Miss Nightgale, la Gaskell incoraggia Meta a fare l'infermiera.
Infatti, Elizabeth sosteneva la dignità della professione dell' infermiera, che era considerata ancora come un'occupazione umile, e in seguito incoraggiò Meta in questa vocazione:
'"Ho detto a Meta che potrebbe iniziare a prepararsi per diventare un'infermiera quando avrà circa trent'anni, per il momento può andare tra i malati e che le darò tutto l'aiuto possibile nel farle vedere ospedali, ecc., se lo desidera. Dubito che voglia fare davvero l'infermiera; ma ho fatto molto attenzione a non scoraggiarla, se ha uno scopo, la aiuterò a vivere una vita di questo genere; ma non tutti possono essere Miss N."
(Pagina 316-317 traduzione mia tratta dal libro "Elizabeth Gaskell" di Jenny Uglow)
Nel volume "The letters of Mrs Gaskell" di J.A.V. Chapple and Arthur Pollard (MANDOLIN edizioni) troviamo un' unica lettera indirizzata a Florence è la numero 406 del 31 dicembre 1858. La Gaskell si complimentava con la Nightingale, dopo aver letto il secondo volume del libro che aveva scritto l'infermiera "Notes on matters affecting the health efficiency and hospital administration of the british army". In questa breve lettera la Gaskell, diceva quanto il testo fosse interessante e le fosse piaciuto.
Mentre nel secondo volume di lettere "Futher letters of Mrs Gaskell" di John Chapple e Alan Shelston (Manchester University Press) troviamo ben cinque lettere dove possiamo intuire il rapporto di reciproco rispetto che c'era tra le due. Durante la crisi del cotone la Gaskell chiese a Florence se le operaie disoccupate potessero essere formate come infermiere o ancora quando le scrisse di essere felice che la copia del suo romanzo "Gli innamorati di Sylvia" le fosse piaciuto. Inoltre, Elizabeth le disse di essere emozionata per il matrimonio della figlia Florence ma anche quanto già le mancasse non poterla avere vicina a sè. (1863)
Il rapporto tra Elizabeth Gaskell e la famiglia Nightingale fu davvero speciale.
E voi conosce Florence Nightingale e la sua storia?
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Libri e testi consultati:
♥La signora della lampada di Gilbert Sinoué- Neri Pozza
♥Elizabeth Gaskell di Jenny Uglow
♥The letters of Mrs Gaskell- J.A.V. Chapple and Arthur Pollard - MANDOLIN casa editrice
♥Futher letters of Mrs Gaskell di John Chapple e Alan Shelston (Manchester University Press)
Libro di narrativa contemporanea dove si parla di Florence Nightingale:
♥Il prodigio di Emma Donoghue- Neri Pozza
♥L' assassinio di Florence Nightingale Shore. I delitti Mitford di Jessica Fellowes- Neri Pozza
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