La badante di Seray Şahiner

 Cari lettori, 

torniamo in Turchia e vi parlo del libro La badante di Seray Şahiner, pubblicato dalla  Casa Editrice Altano.






Recensione

E' un libro complesso molto realista, drammatico e a volte straziante. Non è solo la lotta di una donna per salvarsi da un marito violento, proteggere il figlio da un destino peggiore e nel cercare di rifarsi una vita. E' un romanzo anche sulla sofferenza, sui malati lasciati soli a soffrire nei loro ultimi mesi di vita, sulla resilienza, sulla solidarietà.

L'autrice riesce a creare dei personaggi autentici e molto ben delineati,  Ülker Abla è una protagonista sincera, schietta e che riesce a descrivere ogni situazione in maniera agrodolce.

In questo testo vengono affrontati degli argomenti molto attuali l'ipocrisia della società moderna, la violenze contro le donne, l'egoismo che pervade le persone ma soprattutto il fatto che siamo impotenti e  non abbiamo la soluzione per fronteggiare e risolvere questi problemi. Perciò  Ülker Abla deve trovare una via di fuga se vuole vivere, nessuno la aiuterà ma deve stare attenta, oggi è viva ma chissà se domani lo sarà ancora.


"Già perché i matrimoni sono pericolosi soltanto per le spese. Mentre ballando e zompettano, non hanno idea di cosa stanno pestando. A fine serata, quando si sfilano le scarpe per massaggiare i piedi gonfi, non si accorgono di quanto sia stato stupido fare il grande passo. Sono finite nella m****a!"


Lo stile è molto semplice e molto diretto, a volte forse troppo, l'autrice non le manda a dire ma del resto l'ho trovata un aspetto coerente con il fatto che la protagonista fosse una donna del popolo. In alcuni momenti però forse il linguaggio troppo esplicito, mi dava leggermente fastidio, l'avrei evitato.

E' un libro particolare, chi ama il mondo turco è abituato sia ad alcuni termini che ad alcune situazioni che vengono descritti della società, non mi sono stupida di nulla. L'ho trovato estremamente realistico, esplicito e autentico, un racconto sincero di una donna come tante che però rappresenta quello che accade oggi, non solo nelle provincie ma anche nelle città. L'idea del patriarcato è ben radicata in Turchia se seguite le dizi sapete già di cosa sto parlando e leggendo questo testo mi sono resa conto di quante verità ci venivano fatte vedere, anche attraverso le osservazioni della protagonista, i dialoghi, la sua visione del futuro.


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Trama



Ülker è una donna che ha sopportato anni di violenze domestiche senza avere un luogo dove rifugiarsi. Ma quando decide di lasciare il suo passato alle spalle e cercare un nuovo spazio vitale, la sua strada la conduce in un ospedale, dove trova una nuova possibilità di ricominciare come badante. Per Ülker, "Chi piange ha un problema, chi ride ne ha mille" diventa il mantra che le permette di affrontare le difficoltà con un inaspettato senso dell'umorismo.

In questo romanzo, Seray Şahiner esplora la complessità delle esperienze femminili e la forza dell’individuo attraverso una narrazione che emoziona e coinvolge. Dopo il successo di Hanımların Dikkatine e Kul, premiati rispettivamente con il Premio Yunus Nadi e il Premio Orhan Kemal, Şahiner ci offre con Ülker Abla una nuova voce potente e un’eroina che resterà nel cuore dei lettori.

Con questo libro, Seray Şahiner conferma la sua maestria nel dare vita a personaggi straordinari e nel raccontare storie che lasciano un segno profondo. Scoprirete una protagonista che saprà emozionarvi e farvi riflettere, pagina dopo pagina.

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