[RECENSIONE] STORIA DI DUE ANIME DI ALEX LANDRAGIN

Cari lettori, 

oggi parliamo di un 'esperienza di lettura davvero particolare, un libro che racchiude tre storie e che si può leggere in due modi differenti.





Recensione


Beattie Ellingham, una ricca collezionista e bibliografa, chiede ad un rilegatore di unire tre manoscritti e  l'unica condizione che gli pone  è quella di non leggerli.  

L'uomo la soprannomina "la Baronessa"  e poco dopo avergli dato l'incarico, la donna viene ritrovata morta;  sulla sua scomparsa ci sono dei forti dubbi, sembra che la sua morte non sia naturale ma che si tratti di un assassinio.

L'uomo rompe la promessa e legge i manoscritti che poi pubblicherà con il nome di "Storia di due anime".

I tre libri che compongono questa storia sono: L'educazione di un mostro, La città fantasma e I racconti dell'Albastro.

Il primo è una storia cupa con protagonista Baudelaire, ormai vecchio, stanco e malato di sifilide, il secondo racconta le vicende di un uomo ebreo e una donna durante la Seconda Guerra Mondiale in Francia e infine il terzo segue la vita di due anime Alula e Koahu che vivono tante vite diverse a partire dalla fine del Settecento fino al 1940.

Questo libro si può leggere in maniera tradizionale quindi dall'inizio alla fine oppure seguendo l'ordine della Baronessa, quindi ad ogni fine capitolo ci sarà il numero della pagina dove continuare la lettura.

Se si segue l'ordine della Baronessa, la conclusione del libro non coinciderà con la fine fisica del volume ma sarà a pagina centottanta.

Personalmente ho seguito l'ordine della Baronessa perché mi intrigava di più e mi sembrava più originale rispetto alla lettura classica di un libro.

"Voglio vivere la vita di qualcun altro. Non voglio vivere la mia. E' un doloro troppo straziante. Non capisce? Ogni volta che mi guardo allo specchio, è come se mi vedessi con gli occhi di un altro: gli occhi dell'uomo, che mi ha amato, dell'uomo che ho perduto per sempre, dell'unico uomo che potrò mai amare."


All'interno di questo libro troviamo dei generi differenti: il mistery, il fantasy e il romance anche se a mio avviso è più presente quello fantasy o meglio il paranormale.

Ho trovato questo libro originale nella struttura narrativa, l'autore però, a mio avviso, si è dilungato troppo su alcune vicende e penso che abbia puntato tutto su questo "gioco" di mescolare generi diversi e nell'incuriosire il lettore nei due modi possibili per affrontare la storia.

Tutto questo a discapito della caratterizzazione dei personaggi, che non risultano così definiti, sembrano essere molti ma in realtà  ho capito essere solo due, a me è mancato un po' questo, l'autore non mi ha convinto nella descrizione dei suoi protagonisti.

La lettura è piacevole e molto scorrevole, forse manca un po' di ritmo e di pathos soprattutto verso la fine della storia. 

Un libro particolare, sicuramente un'esperienza di lettura diversa dal solito con una trama accattivante e una stupenda copertina, una storia che però nel suo sviluppo presenta alcuni difetti che non si possono non considerare nel giudizio finale.

Piccola nota: la lettura della Baronessa vi porterà a leggere le tre storie andando avanti e indietro nel tempo, un continuo passaggio tra passato e presente,  mentre se affronterete il libro in maniera tradizionale, leggerete i tre racconti separati. 



Trama

A Parigi, una ricca collezionista incarica un uomo di rilegare insieme tre manoscritti, composti in epoche diverse e da mani diverse. A una condizione: non leggerli. Ma quando viene a sapere che la donna è morta – qualcuno dice assassinata – il rilegatore rompe la promessa. Rimane così colpito – e turbato – dalla lettura dei manoscritti che decide di pubblicarli col titolo di Storia di due anime.

L’educazione di un mostro. Dopo essere stato investito da una carrozza, Charles Baudelaire viene soccorso e portato in una villa subito fuori Bruxelles. Anche se lui non l’ha mai vista, la misteriosa padrona di casa dimostra di conoscere il suo passato fin troppo bene. E gli fa una proposta inquietante…

La città fantasma. A Parigi, davanti alla tomba di Baudelaire, un uomo e una donna s’incontrano per la prima volta. Lui è un rifugiato tedesco, lei – Madeleine –, un’enigmatica appassionata di poesia. Con l’esercito nazista ormai alle porte, la città viene evacuata, ma i due decidono di restare. E, in quei giorni di passione, Madeleine gli racconta una storia incredibile: la storia di due anime che si perdono e si ritrovano da quasi due secoli. E poi gli chiede di partecipare a un’asta, dove si venderà il manoscritto di un racconto inedito di Charles Baudelaire, L’educazione di un mostro. L’uomo la asseconda, rimanendo così invischiato in una serie di brutali omicidi che sembrano portare la firma dell’esclusiva – ed elusiva – Société Baudelaire…

I racconti dell'albatro. È la storia di Alula, colei che ricorda, e di Koahu, colui che dimentica. Una storia che comincia al tramonto del XVIII secolo, in una sperduta isola del Pacifico, e si dipana fino ad arrivare a Parigi, nel 1940, davanti alla tomba di Charles Baudelaire, dove il cerchio si chiude. O forse no…

Un romanzo nel romanzo, in cui le tre storie possono essere lette una dopo l’altra oppure seguendo una sequenza alternativa di capitoli. Due esperienze di lettura, un’unica, eccezionale avventura letteraria.

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