[RECENSIONE] MACBETH DI WILLIAM SHAKESPEARE

 Cari lettori, 

era da un po' di tempo che voleva approfondire questo autore ed è arrivato il momento giusto per farlo.

La mia non sarà una recensione vera e propria,  ma un mio personale giudizio sull'opera. 





La mia opinione

Macbeth è la più breve tragedia che ha scritto William Shakespeare, è formata solamente da cinque atti ed è stata pubblicata per la prima volta nell'in-folio del 1623. 

Prima di  approfondire quest'opera dobbiamo fare una premessa, Shakespeare pensava che l'equilibrio individuale e universale fosse composto da tre fattori: la ragione (cervello) , il sentimento (cuore) e l'istinto (fegato).

Se uno di questi tre elementi prevalesse sugli altri, si creerebbe uno squilibrio che coinvolgerebbe prima la sfera personale, anche definita microcosmo individuale e poi tutto il resto anche chiamato macrocosmo universale.

Nelle tragedie e in particolare in Macbeth, l'elemento che spicca è sicuramente l'istinto, la brama del potere e l'ambizione.

Macbeth è il vassallo del re Duncan di Scozia, è un uomo che aspira al potere e così incoraggiato dalla moglie Lady Macbeth progetta e uccide il re.

La tragedia parte da una situazione apparentemente positiva e poi arriva a poco a poco la catastrofe che porterà ad una forte instabilità fino ad arrivare a un epilogo drammatico.


"Sono pronto. Tendo ogni fibra del mio corpo a questo

orribile evento. Via! Si inganni il mondo con la mostra del sorriso: un viso falso per nascondere i segreti di un falso cuore."


Questa opera teatrale mira ad approfondire i sentimenti più profondi dell'uomo, come una persona possa cambiare perché animata dalla sete di potere e dall'ambizione, come possa mettere a repentaglio la sua stessa anima solo per ottenere ciò che vuole.

Ma oltre a Macbeth, la figura chiave di questo testo è sicuramente Lady Macbeth, parte tutto da lei è lei l'elemento di rottura della storia, lei sprona il marito a lottare per avere ciò che vuole, è lei che lo aiuta, è lei che lo consola nei momenti di fragilità e di ripensamento.

Questo testo si legge con interesse e in un tempo breve, anche se non conosco bene l'autore che ho cercato di approfondire nelle passate settimane, questa storia ha qualcosa che mi ha appassionato, l'autore è riuscito a suscitare in meno delle emozioni.

La disperazione di Macbeth che capisce, solo dopo aver afferrato quel sogno tanto bramato, che forse ha commesso un errore, che non può rimediare e che non c'è nessuna cura per la sua anima.

Lady Macbeth è una donna determinata che sa ciò che vuole e fa di tutto per ottenerlo ad ogni costo, sacrificando se stessa e il sangue delle sue mani non si potrà mai cancellare.

Prossimamente ho in programma altre letture dell'autore.

***

Trama

Scritto tra 1605 e 1608, dopo "Otello" e "Re Lear", "Macbeth" mette in scena la vicenda di Macbeth che, già vassallo di re Duncan di Scozia, divorato dall'ambizione e dalla brama di potere dopo che tre streghe gli hanno profetizzato un futuro da sovrano, insieme alla moglie progetta e porta a compimento il regicidio per salire al trono. Definita dagli studiosi, di volta in volta, tragedia dell'assassinio, del male, della dannazione, dell'ambizione, della paura, l'opera è dominata dalle figure di Macbeth e di Lady Macbeth. Grandi nell'infamia, ma non monolitici nella loro crudeltà, i due protagonisti sono preda di contraddizioni e incertezze che conferiscono loro quella grandezza tragica in cui si manifesta la sublime capacità di Shakespeare di indagare l'animo umano. 

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